La cortigiana, il romanzo storico di Sarah Dunant
“La mia padrona, Fiammetta Bianchini, si stava depilando le sopracciglia e mordicchiando le labbra perché prendessero colore quando accadde l’impensabile: l’esercito del Sacro Romano Impero aprì un varco nelle mura della Città Eterna di Dio, da cui irruppe un fiume di truppe impazzite per la fame decise al saccheggio e alla violenza.” (da La cortigiana, il romanzo storico di Sarah Dunant)
«Non vi è guida migliore di Sarah Dunant al Rinascimento italiano. Un romanzo avvincente che dona al lettore un piacere incomparabile». Daily Mail
Un romanzo storico avvincente, una penna, quella della scrittrice inglese Sarah Dunant che regala al lettore il ritratto di un’epoca, una parentesi storica ambientata nella bellissime viuzze e stradine della Venezia rinascimentale. L’autrice di The Birth of Venus e The Company of the Courtesan, due romanzi storici ambientati nella Firenze dei Medici del 1490 e nella Roma e Venezia tra il 1527 e il 1530, è affascinata dai romanzi storici e con Le notti al Santa Caterina completa il suo ciclo narrativo dedicato a un secolo della storia del nostro paese.
Un altro salto nel passato nel suo bellissimo romanzo storico, La Cortigiana, Beat edizioni, ed acquistabile anche online al prezzo di €8,50.
Il romanzo racconta la storia della bellissima cortigiana Fiammetta Bianchini, protagonista indiscussa del libro. L’intera vicenda è ambientata in una Roma cinquecentesca. Il lettore si trova nel pieno Sacco di Roma, nel 1527: tra le fiamme del saccheggio, la bellissima Fiammetta pensa di ingraziarsi gli invasori mettendo a disposizione la propria casa. Ma due megere luterane la sfregiano orribilmente, rasandole anche i suoi lunghissimi capelli.
E così, insieme al suo servitore nano Bucino, da sempre fedele alla padrona, la donzella decide di scappare. Ingoia i gioielli più preziosi che possiede e decide di optare per la fuga, lascia la città eterna e cerca riparo nella splendida Venezia.
La città veneta è meta cosmopolita di mercanti, viaggiatori e avventurieri, artisti e poeti, da sempre luogo ideale per cercare riparo, per chi è in cerca di favori e protezioni. Qui Fiammetta viene curata da una guaritrice cieca dai misteriosi poteri, che tutti conoscono come La Draga. Sarà proprio lei a ridare a Fiammetta lo splendore a cui era abituata. È così, per lei, l’inizio di una nuova vita, la bellezza ritrovata la riporta a trovare una nuova felicità e nuove fonti di guadagno. Fiammetta inaugura con Bucino un bordello, una struttura dove la donna offre tutte le sue grazie a facoltosi clienti appartenenti alla nobiltà cittadina. Ma si sa, l’amore riesce a mettere a ferro e fuoco intere città e quello di Fiammetta per un giovane aristocratico diciassettenne metterà a rischio anche l’amicizia con il fedele servitore, facendole perdere tutta la fortuna ricostruita.
Sullo sfondo della Venezia del Cinquecento, c’è una una storia avvincente in compagnia di un indimenticabile personaggio femminile e di illustri figure della storia dell’arte e della letteratura che il lettore riconoscerà, danzando tra note e parole in una Italia rinascimentale, rivivendo insieme ai protagonisti e all’autrice gli odori, i fasti e le emozioni di un tempo.