Intervista a Claudia Rossi, autrice del libro Ti amo da mentire
La nostra intervista a Claudia Rossi.
Salve, le va di raccontarsi un po’ ai nostri lettori?
Certo, sono ben contenta di conoscervi e di farmi conoscere da voi. Sono Claudia, scrittrice e giornalista, ma con un passato di modella. Ancora oggi talvolta mi capita di fare qualche servizio fotografico.
La protagonista del romanzo è un personaggio contraddittorio in quanto è attratto fatalmente dalla realtà che disprezza. Perché questa scelta?
La protagonista è curiosa, aperta a tutte le novità, con dentro tanta voglia di emergere, di trasgredire. Rispecchia un po’ le giovani di oggi. Facendo la modella ed essendo una bellissima fanciulla, cade facilmente alle provocazioni che la vita spesso e volentieri ti tende. La sua famiglia è una delle tante famiglie che fatica ad arrivare a fine mese. Nonostante sia fatta di amore e principi, è lontana da lei. Non vede quello che fa, non può proteggerla, seguirla. Così, sola, Gloria si butta in un mondo che le permette degli agi che in realtà lei, non potrebbe certo permettersi. Poi in quel mondo incontra il suo Renè, che ama alla follia. Che la rende ancora più vulnerabile, più fragile.
Secondo te una donna per realizzarsi come tale ha necessariamente bisogno di un uomo accanto?
Una donna per realizzarsi nel mondo del lavoro dovrebbe poter contare solo sulla propria formazione, sul proprio talento ed essere valutata solo professionalmente. Un pizzico di fortuna sono sicura che non guasta. Spesso però non è così. Viviamo ancora in una Italia dove la donna per diventare qualcuno spesso deve scendere a compromessi. Cedere al ricatto sessuale, o fidanzarsi con il capo, o semplicemente essere la sua amante. Oppure essere la figlia, la nipote, la sorella, la cugina di…
Claudia, tu hai vissuto la Milano che ci racconti nel libro. Hai notato anche qualche aspetto positivo di questa realtà?
Nel libro la protagonista non mi rappresenta, quella Milano non è la Milano che ho esattamente vissuto e che vivo io. Io facevo la modella ma ho sempre vissuto con un piede in quell’ ambiente e un piede nella mia realtà, la realtà di gente comune. Semplice. Come lo è la mia famiglia, i miei amici. Quando partecipavo alle feste di agenzia, o ricevevo proposte indecenti per lavorare, o vedevo girare cocaina e ragazze prostituirsi per avere un ingaggio o per soldi, io osservavo, e me ne stavo fuori.
Quale il suo background letterario, quali i suoi autori di riferimento?
Ho cominciato da molto piccola a scrivere il diario segreto. A vent’anni ho avuto l’opportunità di scrivere e pubblicare una guida turistica su Parigi per la Chiariva Operator. Ho pubblicato il romanzo, Prometterla a tutti, non darla a nessuno, Cairo Editore, una raccolta di poesie, Rivelazioni, Santi Editore, e l’attuale romanzo, Ti amo da mentire, Miremi Editore. Inoltre diversi ebook, www.ultimabooks.it,www.claudiamodel.org. Attualmente lavoro come addetta stampa e Pr per una prestigiosa società scientifica di telemedicina, SIT e come Direttore responsabile della rivista, Baciami. Adoro scrivere e conto di non fermarmi. Sto lavorando al mio terzo romanzo, dai contenuti completamente differenti dai romanzi precedenti e sempre in qualità di giornalista collaboro con diverse testate giornalistiche on line. Non mi ispiro a degli autori in particolare, anche perché loro sono veramente dei grandi. Non mi sento di poter competere. Mi piace molto Hosseini, Il cacciatore di acquiloni, mille splendidi soli e l’ultimo. Tiziano Terzani, Susanna Tamaro, beh, poi i classici.
Grazie per lo spazio dedicatomi.