Il libro rosso | Giuseppe D’Arco
«La mia guida sarà il mio sogno, il mio sogno sarà la mia stella cometa, la mia stella cometa sarà la mia vita! Non smetterò di sognare perché significherebbe non vivere. Non voglio morire allora inseguirò il mio sogno. Per quanto difficile e lontano sia io vivrò finché non lo raggiungerò. È questo il segreto!“»
“Il libro rosso” di Giuseppe D’Arco è un romanzo intenso che parla di vita ma anche di morte, dei mostri interiori che tentano di divorarci ma anche del coraggio che gli esseri umani hanno di fronteggiarli e di sconfiggerli.
Il protagonista dell’opera è Andrea, un uomo di quarantacinque anni che ha sperimentato un dolore insopportabile: la perdita del figlio di soli dieci anni, andato via senza un motivo, in un attimo. E da quel momento è iniziato l’incubo: Andrea si è allontanato dalla moglie, dal suo lavoro, dalle sue passioni; il protagonista è ormai l’ombra di sé stesso, e tutto precipita quando, dopo una notizia sconvolgente, resta anche vittima di un incidente molto grave.
Ma non è ancora giunto il suo tempo di morire, e questa certezza tormenta sempre di più il protagonista: perché la vita continua a ostinarsi con lui? Perché è così attaccato a un’esistenza che ormai gli offre solo dolore? Andrea potrebbe arrendersi, ma si rende conto di voler capire perché sia ancora su questa Terra: forse c’è un compito importante che deve portare a termine, forse il suo destino è diverso da quello che è portato a pensare. Giuseppe D’Arco presenta la storia di un uomo che trova il coraggio di resistere, dedicata a tutti coloro che lottano per raggiungere i propri sogni; il desiderio più grande di Andrea scaturirà dalla lettura di un piccolo libro rosso, che conterrà in sé le risposte alle sue domande. Il protagonista comprenderà quale sia la strada che deve percorrere, e in questo modo rifletterà profondamente anche su tutto ciò che gli è accaduto, trovandovi un significato.
“Il libro rosso” stimola delle domande anche nel lettore che, rapito da questa vicenda di morte e di rinascita, riflette sul mistero della condizione umana: noi tutti siamo qui per un periodo limitato, e a volte il dolore che proviamo ci spinge a voler scendere prematuramente da questa meravigliosa giostra; sebbene le tenebre siano sempre in agguato, però, la storia di Andrea ci insegna che si può sempre ritrovare la luce della speranza, che si può tornare ad amare la vita, che si può ancora sognare un domani migliore.
Redazione