Una famiglia normale | Anna Maria Lella
“Una famiglia normale” di Anna Maria Lella è un romanzo di genere crime che vede al centro della storia Elisa, un’adolescente che vive in un’ideale Milano, circondata da una famiglia che sembra perfetta: genitori di successo, un fratellino esemplare e un fidanzato devoto.
La narrazione si dipana attraverso l’evoluzione dei pensieri di Elisa, che si fanno sempre più cupi. La scrittura di Anna Maria Lella è incisiva nel ritrarre la crescente inquietudine di una giovane mente, intrappolata tra l’apparenza di una vita normale e la complessità delle sue emozioni interiori. L’autrice riesce a trasmettere il dolore e la confusione di una ragazza che cerca di trovare il suo posto nel mondo ma che viene rapidamente risucchiata in una spirale di pensieri pericolosi.
Il romanzo “Una vita normale” di Anna Maria Lella è ispirato a una storia realmente accaduta: un evento tragico che ha segnato il nord Italia nei primi anni del secolo. I nomi e i luoghi sono stati opportunamente cambiati, ma la tensione e la catastrofe morale che pervadono il racconto si sentono in ogni pagina.
“Il male è subdolo, si fa strada dentro di te, lentamente, fino a possederti completamente in modo che tu non abbia scelta. Lo devi assecondare. L’ho fatto quel lontano giorno di dicembre. Era il quindici dicembre. In casa, come nelle strade, già si respirava l’ormai imminente Natale, l’anniversario della nascita di Gesù Cristo. Dio non c’era. Perché Dio permette che il male sia fatto? Non lo so. Ma se avessi un’altra possibilità di vita forse lo rifarei, sì, sceglierei il male. Ho imparato da un proverbio tedesco che einmal ist keinmal. Quello che avviene solo una volta è come se non fosse mai avvenuto. Se l’uomo può vivere solo una vita, è come se non vivesse affatto. La vita somiglia sempre a uno schizzo e la nostra vita è uno schizzo di nulla, una bozza senza quadro” afferma Elisa nelle prime pagine del libro.
La scelta dell’autrice di raccontare la vicenda dalla prospettiva della mandante e co-esecutrice del delitto è coraggiosa poiché offre uno sguardo unico su come una vita apparentemente normale di una famiglia perfetta possa precipitare in abissi inimmaginabili. Nel suo libro Anna Maria Lella fa emergere con grande forza le contraddizioni del mondo giovanile mostrando quanto sia facile cedere all’oscurità quando le pressioni della società e le aspettative familiari diventano schiaccianti. La lotta di Elisa tra il desiderio di conformarsi e la realtà della sua psiche crea una tensione palpabile, rendendo il lettore partecipe della sua tormentata esistenza.
Redazione