Brenna – La fiamma | Alex L. Mainardi
«So essere paziente, molto paziente, se la prospettiva è la vendetta. Riprendermi ciò che mi spetta di diritto. Odino mi ha incatenato millenni nelle viscere della terra, Iside mi ha fatto trascorrere 11000 anni in forma canina, eppure niente di tutto questo mi ha impedito di portare a termine i miei piani […] Se, come dice Hel, quest’epoca è Dissonanza e niente è più scritto, allora mi basta semplicemente cambiare quanto serve ad adattarmici al meglio. Approfittando al massimo di ogni occasione mi si palesi, come ho sempre fatto.»
Loki, il Dio della mitologia norrena, raccontato anche in prodotti di intrattenimento come fumetti e cinecomics, è uno dei due protagonisti del romanzo “Brenna – La fiamma” di Alex L. Mainardi. Oltre ai richiami alla mitologia, troviamo delle tematiche molto interessanti e attuali all’interno dell’opera: l’autore introduce una protagonista disabile, Siris, mostrando come la disabilità non debba essere un limite, e presenta personaggi appartenenti alla comunità LGBTQ+, ricordandoci come la diversità sia un dono prezioso.
Questo romanzo è il terzo e ultimo volume della “Trilogia del Viaggiatore”, che con “Blink – La Scintilla” e “ChaosLess – Fuori dal Tempo” dà vita al multiverso del “Traveler Universe”; l’opera è ambientata a Londra nel periodo post-pandemico, e racconta dell’incontro/scontro tra Loki e Siris, due personalità forti, due combattenti che stanno cercando di trovare il loro posto in un mondo che a volte li ha traditi.
Siris è una ragazza in sedia a rotelle piena di passione per la vita: si trasferisce in Inghilterra per diventare una scrittrice fantasy e per ampliare i suoi orizzonti; Loki, dopo secoli passati a vagare e a mutare forma, si trova costretto in un corpo mortale a imparare a vivere come quegli esseri umani che in passato aveva disprezzato e manipolato.
L’incontro tra i due protagonisti non è idilliaco: Siris è guardinga e scostante, mentre Loki non sa comportarsi e cerca come al solito di prevaricare gli altri; la ragazza, però, ha un temperamento molto simile a quello dell’ex Dio degli Inganni, e ingaggia quindi un’estenuante lotta emotiva e intellettiva con lui. Col trascorrere dei giorni, però, i due cominciano a comprendersi: è soprattutto Loki a rendersi conto di aver bisogno di Siris per fare i conti con la sua conquistata umanità. Alex L. Mainardi ci conduce in una storia appassionante dove ciò che più conta è essere liberi di manifestare la propria autenticità, senza aver paura dei pregiudizi e senza timore di non essere amati per quello che si è davvero.
Redazione