Il ritratto del cuore | Giusy Celeste
Léonard, un giovane orfano di straordinaria bellezza, vive nel collegio Sainte Victoire, uno dei più antichi della Francia. Nonostante la sua affascinante presenza e la sua notevole intelligenza, il ragazzo non ha mai provato alcun interesse nei confronti delle ragazze e non è particolarmente popolare tra gli studenti del collegio proprio per le sue invidiate qualità. Léonard nutre un amore folle per la letteratura e passa intere giornate immerso tra le pagine dei libri, sia nella sua camera che nella biblioteca del collegio. Il mistero sulla sua provenienza rende curiosi i suoi compagni che non capiscono come un ragazzo senza famiglia possa frequentare una scuola riservata ai figli delle case reali.
Ogni anno, per festeggiare la fondazione del collegio, viene organizzato un grande ballo nel giorno dell’equinozio di primavera. Nonostante la tradizione, Léonard ha sempre preferito trascorrere la serata da solo, immerso nella scrittura o ammirando il tramonto. Tuttavia, quella sera tutto sta per cambiare: la direttrice, il giorno prima del ballo, gli ha rivelato che ci sono delle cose che lui non sa sulle sue origini e gli ha proposto di raccontargli tutto in cambio della sua partecipazione al ballo.
Léonard passa l’intera giornata assorbito dalle parole della direttrice. Dopo pranzo, decide di mettere su carta tutte le sensazioni contrastanti che prova. La sera, mentre è ancora seduto alla scrivania, sente il suono del cannone che annuncia l’inizio della festa. Indossa velocemente il vestito blu scuro regalatogli dalla direttrice e si dirige verso la sala.
Mentre si immerge nella festa, Léonard vede una giovane donna dal vestito celeste con una maschera a forma di farfalla sul volto. I loro sguardi si incrociano e immediatamente Léonard vede qualcosa di speciale in quella ragazza che si chiama Josie. La invita a ballare e, senza proferire parola, danzano a lungo mentre i loro sguardi dicono tutto. Ma improvvisamente Josie si allontana, distratta da qualcosa. Léonard rimane solo, con il guanto di lei tra le mani, pervaso da rabbia e sgomento.
Durante tutta la notte Léonard cerca invano Josie per il collegio. Nel suo cuore sente che qualcosa sta per cambiare. Rientrato in camera, prende in mano il guanto e si accorge che all’interno è stata cucita un’antichissima penna stilografica con cui decide di scrivere una lettera alla ragazza misteriosa.
Da quel momento tutto cambia: la penna diviene il mezzo attraverso cui i due giovani comunicano mentre il loro amore cresce. La penna diventa anche uno strumento di scoperta e ricerca: rappresenta un collegamento con il passato, un albero secolare di cui Léonard è il frutto. Ormai consapevole delle sue radici misteriose, il giovane sente che è arrivato il momento di conoscere i nomi dei suoi genitori e tutta la sua vera storia.
Giusy Celeste è una giovane scrittrice italiana. Oltre alla sua passione per la letteratura, ha un background accademico di tutto rispetto, con un bachelor in Business Administration, una laurea in Fashion & Luxury Management e una laurea in Gestione e amministrazione di impresa. Nonostante la sua giovane età, ha già pubblicato diversi volumi di poesia, un saggio su “Giulio Cesare“ di William Shakespeare e altri due romanzi, “Il messaggio segreto” e “Il Sognatore”.
Redazione