Scrivi di noi | Cristiano Longoni
Scrivi di noi (del dubbio, del culo e del desiderio) di Cristiano Longoni è il nuovo libro di uno psicologo e psicoterapeuta che ha voluto raccontare il sentimento dell’amore da una prospettiva inusuale.
Al, il protagonista del romanzo, rievoca le storie d’amore della sua vita dopo aver avuto un’illuminazione in un luogo molto particolare: il bagno di un autogrill. Egli, infatti, vede apparire su uno specchio i nomi delle sei donne che hanno cambiato il suo approccio all’esistenza. Alternate al racconto delle sue relazioni vi sono poi delle parti della narrazione in cui il protagonista espone le sue riflessioni in un vertiginoso flusso di coscienza; egli scrive di notte, per liberarsi dall’oppressione dei suoi pensieri.
«Scrivevo per mettere su carta il vorticare di immagini che dall’interno scaturivano alla coscienza come un’eruzione vulcanica.»
Nell’opera è apprezzabile e interessante l’utilizzo di numerose citazioni alle parole di filosofi e psicologi, tra i quali spiccano Carl Gustav Jung e James Hillman (che l’autore ha avuto la fortuna di conoscere personalmente), e anche di scrittori come Carlos Castaneda.
Cristiano Longoni presenta un libro che parla della necessità dell’incontro con l’altro da sé, l’unico terreno in cui l’essere umano possa piantare i semi del cambiamento e dell’evoluzione personale; nella storia di Al e del suo percorso attraverso l’amore e le relazioni ci si rende conto, pagina dopo pagina, che noi non saremo mai un’isola, e che nonostante la direzione presa dal mondo sia sempre più orientata verso l’egoismo, noi non possiamo essere niente senza l’altro, soprattutto senza coloro che possono mostrarci una diversa prospettiva da cui osservare la vita.
È un cammino di consapevolezza quello narrato in questo intelligente e profondo romanzo: Al cercherà in principio persone simili a lui, che confermino le sue credenze, ma nel corso del suo viaggio esistenziale si renderà conto dell’importanza dell’opposto da noi, condizione indispensabile per metterci in discussione in modo costruttivo. Questo intenso viaggio mentale ed emotivo termina con un finale complesso, su cui non si può che riflettere per giorni: il lettore assiste a due dialoghi diversi – uno tra il protagonista e una persona che ha già percorso un bel pezzo di strada, mentre l’altro con un’anima giovane, una novizia della vita; nel primo i due dialoganti si interrogheranno sull’esistenza, sulla morte e su tutto ciò che c’è nel mezzo e che vale la pena sperimentare, mentre nell’altro una giovane respirerà la saggezza del protagonista, e imboccherà la strada per imparare ad essere libera.
Redazione