Trame di sangue | Umberto Maggesi
Trame di sangue di Umberto Maggesi è un nuovo capitolo delle avventure del vicario Iacopo Maglio alla corte dei Gonzaga.
Non c’è pace per la Città di Mantova. Un nuovo omicidio scuote la già precaria serenità del marchesato: questa volta a venire ucciso è Amedeo delle Chiare, visconte di Schivenoglia.
Chi è lo Schivenoglia? L’autore del romanzo breve, Umberto Maggesi ce lo spiega fin dalle prime pagine: Amedeo delle Chiare, visconte di Schivenoglia è un uomo arrogante e prepotente, che vive di passioni, dissoluto e facilmente corruttibile e per tal ragione i signori di Mantova non possono più fare affidamento a lui per garantire la difesa dei confini. Mentre questi pensano di levargli e le terre e le rendite – e quindi il potere –, il nobile decaduto viene ucciso. L’omicidio avviene in una casamatta presieduta dal comandante Bertone Aiallo in cui l’uomo si è fermato per la notte insieme al cocchiere, il figlio e l’amante.
“Nella stanza dove avevano dormito Amedeo, Filippo e Francesco regnava una gran confusione. La viscontessa piangeva stringendo la figlia piccola. Chiara, appoggiata a una parete, fissava il letto, dove suo padre in preda agli spasmi vomitava e imprecava. Il figlio maggiore cercava di tenere fermo il malato, mentre il minore gridava di chiamare un dottore.”
Non è un caso come gli altri; il visconte di Schivenoglia, infatti, è in rapporti con Venezia, possibile rivale di Mantova, e da tempo è posto sotto osservazione da parte delle spie del marchese Francesco II Gonzaga.
A dirimere l’intricata e delicata faccenda è chiamato il vicario Iacopo Maglio che si approccia al caso senza pregiudizi, conscio di quanto i poteri forti vorrebbero, al solito, una rapida chiusura della vicenda.
Il caso della morte del visconte si rivelerà ancora più complicato del previsto e Maglio, conosciuto da tutti come la Volpe di Mantova per il suo acume e la sua scaltrezza, si troverà a ripercorrere una lunga storia indietro nel tempo, negli antefatti dove forse si trova la soluzione.
Trame di sangue (Delos Digital), con la sua scrittura chiara e decisa si rivela un romanzo intricato ma leggero considerata anche la mole attorno alle cento pagine. Una storia che appassionerà i seguaci di Iacopo Maglio.