Un’estate a Favignana | Elvio Malaspina
Cosa ci fanno un fenicottero, una capra, un cammello e due asini attorno a un falò sulla spiaggia di Cala Rossa nell’isola di Favignana?
Ce lo racconta il labrador Eolo, protagonista di Un’estate a Favignana, il romanzo di Elvio Malaspina edito da Aoidos Editore, neonata casa editrice con sede a Genova.
Il sindaco dell’isola di Favignana sta progettando la sua ricandidatura alle elezioni d’autunno e di concerto con la sua amministrazione comunale decide di portare sull’isola delle Egadi una grande attrazione che faccia felice isolani e turisti: il circo Maharaja, il circo più esotico dell’India orientale.
Così come tutti i favignanesi, anche Eolo, quattordici anni canini, si dimostrerà fin da subito affascinato da quella colorata compagnia, variegata ma meno esotica di quanto reclamizzato.
L’ingegnere Eolo – come viene chiamato il cane dai due asini Tano e Melo – farà presto amicizia con il gruppo di animali del Maharaja e prenderà parte alle loro frizzanti serate organizzate a Cala Rossa, ma il favonio, il vento caldo che spira sull’isola, implacabile travolgerà l’umore dei piccoli protagonisti, disvelando una amara realtà.
L’arrivo del circo a Favignana, infatti, è legato a un progetto ben più ampio e articolato rispetto all’apparenza, un disegno che mira a trasformare l’oasi incontaminata della principale isola egadina in un grande centro avveniristico a uso e consumo del turista e che non vede più protagonista la sgangherata combriccola di bestiole a favore di animali circensi professionisti provenienti da ogni parte del globo.
Dopo varie peripezie, l’irripetibile estate raccontata da Eolo giungerà alla conclusione, lasciando un senso di malinconia nei piccoli protagonisti, un dolce ricordo sospeso nello spazio e nel tempo.
“Una di quelle immagini che ti si infilano dentro che nemmeno te ne accorgi e col tempo lievitano nella memoria. Tutti ne abbiamo una… Una di quelle che ti strappano quel piccolo sorriso…”
Un’estate a Favignana di Elvio Malaspina – l’illustrazione in copertina che raffigura i due asini protagonisti del romanzo è di Sofia Figliè – è un romanzo delicato, con molteplici riferimenti all’attualità e che sfiora i temi dell’integrazione e della criminalità – chiaramente presentate nel mondo animale –, ma è soprattutto un omaggio alle bellezze dell’isola di Favignana, fedele a se stessa nonostante il progresso voglia omogeneizzarla al mondo tutt’intorno.