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Intervista a Pietro Rotelli, autore de “Notturno”

Pietro Rotelli, classe ‘75, fa il grafico e il disegnatore. È anche autore di fumetti e letterista. Ha pubblicato racconti e illustrazioni apparsi su varie testate e case editrici stampate e online. Notturno è il suo primo romanzo breve.

Parliamo subito del tuo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.

«Il giovane David, dopo aver sorpreso Sentimento nella sua stanza, viene catapultato nel mondo Dilà alla ricerca di Ragione, una fata che è stata catturata dal malvagio reggente. Dovrà unirsi a una banda di scalcinati ribelli per salvarla e sconfiggere il Re Tenebra.» Lo definirei un fantasy surreale (anche per essere un fantasy) e fiabesco.

Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?

Da lettore credo dalla prima superiore. Prima leggevo controvoglia e solo se obbligato a suon di ricatti, poi lessi La Zona Morta durante un’influenza e da lì non ho più smesso. Da scrittore ho iniziato dapprima a scrivere piccole sceneggiature e soggetti per i miei fumetti, poi ho pensato che sarebbe stato divertente provare a scrivere un racconto. Che poi è diventato un romanzo breve.

Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.

Notturno l’ho scritto complessivamente in un paio di mesi, dedicandomici oggettivamente poco. Mi mettevo al computer e dicevo «Ok, ora si va da pagina 1 a pagina 25» e partivo, senza un’idea precisa di dove sarei finito, sostanzialmente seguendo la storia, anzi rincorrendola nei posti dove voleva andare per conto suo. Più che scriverla l’ho braccata…

Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.

Allora, suppongo di prendere spunto in parte dal mondo fantasy-giocoso di Pratchett ed in parte da quello fiabesco di Carroll.

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Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?

Questa è complicata. Credo potrebbe andare benissimo un best of dei The Cure: dark il giusto ma fondamentalmente pop.

Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.

Ciao a tutti, se vi va di leggere un fantasy fiabesco divertente e veloce Notturno è quello che fa per voi.

Autore: redazione

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