Intervista a Valerio Mottin, autore de "Imperfetto" - RecensioniLibri.org Intervista a Valerio Mottin, autore de "Imperfetto" - RecensioniLibri.org

Intervista a Valerio Mottin, autore de “Imperfetto”

imperfetto

“Mi chiamo Valerio Mottin. Chi nasce tondo non può morire quadrato é il mio secondo romanzo. Prima di questo ho infatti pubblicato con Eretica Edizioni il libro 17 Passi lontano da te.
Sono Responsabile dell’area sviluppo preso un’azienda informatica, nella provincia di Torino, dove vivo. Adoro ovviamente leggere ed anche scrivere. Pratico sport a livello agonistico.”

Si presenta così l’autore de Imperfetto.

Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.

Due ragazzi qualsiasi. Due amici che provano a ritagliarsi uno spazio nella vita. Due giovani uomini in cerca di risposte dalla vita, affrontando difficoltà, avventure e divertimenti insieme. Proprio insieme affrontano i temi principali del crescere, i dubbi e le loro insicurezze. Provano a dare una risposta alle domande irrisolte, prendendosi gioco delle difficoltà.

Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?

Il mio amore per la scrittura nasce parecchi anni fa. Quando ero piccolo amavo comporre piccoli racconti che facevo leggere ai miei genitori. Forse un segno del destino?

Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.

Circa un anno e mezzo. Un anno di difficoltà, frustrazione e disapprovazione. Scrivere un libro non è sempre divertente come si può immaginare!

Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.

Direi sicuramente Oscar Wilde. Adoro Il ritratto di Dorian Gray. Mi piacerebbe tendere a quello stile, un po’ lugubre e un po’ misterioso.

LEGGI ANCHE:  Intervista a Imelda Zeqiri, autrice de “Il vestito rosso” e “Girasoli d’Oriente”

Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?

Damien Rice – The Blower’s Daughter.

Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.

Imperfetto è un libro che ti entra nell’anima e ti coinvolge fin dalle prime pagine. Ti cattura con il suo stile semplice e diretto e ti trascina dentro la storia.

Autore: redazione

Condividi Questo Post Su