Intervista a Emmanuelle Rain, autrice de “The house of angels – old soul”
Emmanuelle Rain nasce a Roma nel 1981, si occupa in primo luogo, di suo figlio, con il quale inventa sempre giochi nuovi, nuove ricette e favole della buonanotte. Ama gli animali, la lettura ed il disegno, e le piace creare bigiotteria artigianale. The house of angels è il suo primo romanzo proposto al pubblico, seguirà a breve il secondo volume della serie. In cantiere ha altri due manoscritti…
Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.
The house of angels – old soul è un urban fantasy che si svolge a Chicago.
La protagonista è Magdaline Spancer, una ragazza che ha avuto un’adolescenza difficile, con eventi tragici che l’hanno segnata profondamente. Magda ha poteri extrasensoriali, ed è proprio grazie a questi, che un angelo di nome Mori, ucciso dai demoni durante uno scontro, riesce a mettersi in contatto con lei…
Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?
L’amore per la scrittura, nasce durante la mia infanzia, ho sempre inventato, e poi, successivamente, scritto storie fantastiche e non, dove venivo trasportata in altri mondi o vivevo situazioni molto diverse dalla realtà. Ho molti libri nel cassetto, ma questo è il primo con cui mi sono voluta mettere alla prova, e vedere se questa mia passione poteva essere apprezzata anche da altri.
Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.
L’idea l’avevo già da molti anni, c’era questa storia che mi rimbalzava nella testa, ma che ancora non era ben delineata, poi un giorno mi sono svegliata con le idee più chiare, così mi sono messa al pc e ho cominciato a scrivere… devo dire di averci messo un bel po’ di tempo, perchè mio figlio era appena nato, e richiedeva quasi tutte le mie attenzioni.
Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.
Sinceramente non saprei, ho molti autori che ammiro e molte storie che ho adorato. Sono sempre stata attratta dalle figure mitologiche, quali vampiri (in particolare quelli creati da Anne Rice), streghe, licantropi, angeli, demoni, mutaforma o qualsiasi altra cosa si allontanasse dalla realtà.
Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?
Di solito non ascolto musica mentre scrivo, o se la sento, si tratta di radio e ad un volume bassissimo, quindi niente di specifico… però credo che una musica che ricordi le atmosfere di Chicago, magari del blues o del jazz (se piace), potrebbero andar bene.
Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.
#urbanfantasy #contemporaryromance
The house of angels http://www.thehouseofangels.it/ è un urban fantasy, che incorpora in sè, il mito e la realtà, in una Chicago misteriosa dove angeli e demoni la fanno da padroni, non visti, tra la gente.