Crea contenuti efficaci | Rudy Bandiera
Perché tutti stiamo sui social e perché aziende e professionisti dovrebbero stare online? Queste sono le domande con cui Rudy Bandiera traccia la rotta per guidarci nel mondo dei contenuti editoriali in quello che è il suo quarto libro: Crea contenuti efficaci (20,40€ edito da Dario Flaccovio editore, marzo 2019).
Chi è Rudy Bandiera?
Tra le figure più conosciute del panorama italiano, già autore di Condivide et impera un altro testo di riferimento del settore, Rudy Bandiera è docente di “teorie e tecniche di digital public relation”. Relatore al TedX e altri eventi di portata nazionale. Consulente e fondatore di Netpropaganda insieme al suo socio Riccardo Scandellari.
Che cos’è un contenuto editoriale?
Ma che cosa intendiamo esattamente per contenuti? Secondo la definizione di wikipedia: il content marketing è una branca del marketing che prevede la creazione e condivisione di media e contenuti editoriali al fine di acquisire clienti e monetizzare un sito web.
Dove per contenuti editoriali non si pensi solo gli articoli ma anche a infografiche, video, guide, seminari, ecc. Lo scopo del content marketing non è direttamente vendere ma informare il cliente (o il lettore) per generare con esso una relazione stabile fruttuosa e duratura. Di questo si parla fondamentalmente nel libro.
Recensione del libro Creare contenuti efficaci
E con questo in mente approcciamoci al testo in oggetto Creare contenuti efficaci.
Il libro è fondamentalmente suddiviso in due parti: una prima parte molto teorica nella quale l’autore ci parla in generale dei principi della comunicazione e dell’importanza della fiducia. Ovvero l’ingrediente fondamentale che dovrebbe avere ben in mente chi vuole fare il mestiere di produrre contenuti.
Nella seconda parte invece si passa dalla teoria alla pratica con molti esempi pratici e casi di studio personali dell’autore.
Questo libro si rivolge indistintamente sia a chi voglia costruire sul web la propria immagine personale sia a chi si occupa di marketing aziendale e vorrebbe perciò incrementare le vendite della propria azienda producendo contenuti utili ai clienti.
Infatti il libro poggia sul presupposto che non ci sia alcuna differenza tra persone e aziende in termini di contenuti. Ciò che cambia in realtà è solo la forma.
In partenza l’autore analizza e classifica i meccanismi che sono alla base del rapporto dell’uomo con i suoi simili in rapporto alla comunicazione.
Troveremo cioè le risposte alle domande iniziali: perché stiamo sui social e perché i clienti si fidano ad acquistare prodotti di un’azienda piuttosto che un’altra?
Il segreto sta proprio nella fiducia e infatti l’autore ci illustra le basi teoriche e l’importanza dal punto di vista del marketing di creare e comunicare fiducia.
Ci suggerisce le chiavi per aprire le porte della fiducia nel consumatore o comunque in chi ci segue.
Si prosegue con i principi base della comunicazione e i suggerimenti per identificare lo scopo che vogliamo perseguire. Senza di esso infatti non possiamo comunicare in maniera efficace.
Potete farvi un’idea di quanto sia interessante tutta la prima parte, scrivendovi qui l’indice sommario:
- Perché aziende e professionisti devono essere presenti online
- Perché tutti stiamo sui social
- La fiducia: cos’è, perché e quanto serve sui social e non solo
- La comunicazione di scopo e il brand
- Le quattro chiavi per aprire le porte della fiducia: competenza, affidabilità, benevolenza e integrità.
Con tutto questo in mente ci approcciamo alla seconda parte del libro, quella pratica in cui Rudy Bandiera applica il suo metodo per la produzione dei contenuti. Lo stesso che lo ha portato ad avere indubbiamente successo nel suo settore.
Dalla teoria alla pratica: il metodo di Rudy Bandiera.
Sommario della seconda parte:
- Il metodo per creare contenuti
- Scrittura: tool e tecniche per creare un contenuto efficace
- Video, sceneggiatura, luci e audio
- Parlare in pubblico
- Divulgare e misurare
In primis, leggere (in senso esteso): per poter scrivere bisogna leggere molto. Per cui il primo consiglio del metodo è quello di essere costantemente aggiornati scovando e classificando le fonti che possono essere importanti per il nostro settore di riferimento, come siti web, podcast, video e così via. Perché questo agevola il modo in cui possiamo formare la nostra opinione.
Leggere ci permette di essere competenti e questa, come abbiamo visto nella prima parte, è una delle chiavi per creare fiducia.
Non solo leggere ma anche ascoltare (crawling). Cioè essere in grado di sapere se l’argomento che stiamo trattando è oggetto di conversazione nel web. Ascoltare per esempio ci permette di capire se c’è un mercato intorno al nostro business e di comprendere meglio le esigenze dei nostri clienti/seguaci.
Raccogliere dati ci permette di avere un quadro di insieme.
Il secondo aspetto fondamentale del metodo è la narrazione e la sua struttura. Bandiera ci spiega che cosa sono il logos, il pathos e l’ethos e come usarli per costruire un discorso che funzioni e tenga incollati i lettori ai nostri contenuti.
Il terzo e ultimo tassello è racchiuso nelle 7 regole d’oro per creare il contenuto perfetto.
Se con la competenza e la narrazione abbiamo costruito le fondamenta del nostro contenuto, con le regole d’oro ci occupiamo di dargli anche una forma.
Molti esempi personali dell’autore corredano le regole elencate e perciò permettono di comprendere a fondo i concetti espressi.
Continuando con il metodo pratico, un capitolo a parte è destinato ai tool. Cioè una serie di strumenti che l’autore stesso utilizza tutti i giorni per scrivere, pubblicare nei social network e tracciare.
Un esempio ci mostra come modellare il contenuto in base al social network (ciascuno dei quali ha un pubblico di riferimento diverso), passando da Linkedin a Facebook e a twitter.
Come abbiamo precisato all’inizio, produrre contenuti non è solo scrivere, lo sono anche parlare in pubblico o in video. E proprio a questi due argomenti sono dedicati i due capitoli successivi.
Non manca, infine, una panoramica sull’importanza della misurazione. Saper scrivere non basta se poi non sappiamo misurare i risultati.
Potremmo essere indotti a pensare che la popolarità sia il principale fattore da considerare, ma come dice l’autore: la popolarità non è un fattore assoluto, ma solo uno dei fattori con cui il nostro content marketing influisce sulle persone.
Il mio giudizio personale
Ho trovato tutta la prima parte del libro davvero utile, poiché mi ha permesso di scoprire un nuovo approccio alla scrittura attraverso i fondamentali. Così come sono molto utili le regole d’oro e tutti gli esempi frutto dell’esperienza dell’autore.
In generale il libro permette di crearsi un quadro generale sulla produzione di contenuti.
Non ho trovato niente di nuovo riguardo i consigli sui tool utilizzati, ma è stato curioso scoprire come l’autore li utilizza.
In merito a come girare dei video e parlare in pubblico probabilmente servirebbero due libri a parte, ma d’altronde questo è il metodo Rudy Bandiera e qui ci viene spiegato il suo approccio a questi canali. Sicuramente uno spunto per approfondire.
In conclusione a chi posso consigliare questo libro?
– Lo consiglio a chi non ha mai sentito parlare di content marketing e si approccia per la prima volta a scrivere per il web in qualsiasi sua forma (blog, social, video, ecc) allora questo è un libro sicuramente perfetto.
– A chi vuole creare contenuti aziendali oppure il suo brand personale. A chi ha già un blog o una pagina social e vorrebbe dare una svolta formandosi dalle basi.
Potete scoprire di più sull’autore consultando la sua pagina facebook https://www.facebook.com/rudybandiera