Intervista a Emanuela Molaschi, autrice de “SC e la maledizione del terzo occhio”
Emanuela Molaschi (alias Helen Liz e Nina Campitelli) è nata nel 1993. Pubblica nel 2008 e nel 2009 con Nuovi Autori (Spazio a chi sa scrivere – Spiragli 68 e Salvate la scuola). Nel 2011 con Gruppo Edicom pubblica La scuola del falco. Dal 2014 è presidente di un’associazione per ipovedenti e non vedenti alla quale darà il 2×100 delle entrate derivate dai libri per un progetto benefico. In questa intervista ci parla del suo SC e la maledizione del terzo occhio.
Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.
La Storia: dove il divertimento e il fantasy ti trasportano in due epoche lontane e vicine. Chi l’ha detto che i maghi non possono avere un angelo custode? Il destino del mondo magico è nelle mani di un bambino ma saranno una ragazza che voleva solo realizzare i suoi sogni e un’insegnante che ama i suoi alunni più della famiglia a sconfiggere il signore oscuro. Due ragazze e un angelo.
Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?
Da piccola volevo scrivere storie e alla fine ce l’ho fatta. Il mio primo racconto è stato inviato ad un editore che poi è fallito perché mio papà voleva che lo facessi e io mi vergognavo. Non credevo che la mia storia fosse all’altezza. Nel frattempo ho terminato un altro racconto. Ho sostituito le bozze di nascosto e una volta fatto ho avvisato che il libro sarebbe stato l’altro.
Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.
Ho fatto la prima stesura lunghissima e molto fan fiction. Poi ho modificato o tolto parti, a volte capitoli. Infine ho cambiato tutti i nomi più di una volta. Di certo un anno è servito. La prefazione vi spiegherà tutto nel dettaglio. Non saltatela se comprerete il libro sarà importante leggerla per comprendere sia il duro lavoro fatto sia il significato della storia.
Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.
Come dico sempre io mi ispiro a Lewis e Snicket. Il mio libro in origine era una fan fiction creata per una recita quindi il libro si ispira a Harry Potter, Binny e il fantasma e alla semplicità delle storie per tutta la famiglia
Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?
Ci sono diversi punti in cui ho inventato testi ispirandomi a determinati brani per le melodie. Citerò alcuni di loro: Do you want to build a snowman (Frozen), Donatella (Rettore), Me Myself and I (Maggie and Bianca) e Belle (Beauty and the Beast).
Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.
L’insegnante è l’angelo dei maghi più magica del mondo. Scopri di più nel libro SC e la maledizione del terzo occhio liberamente Ispirato al mondo di #harrypotter e #binnyundergeist acquistalo dall’autrice per un progetto benefico.