Intervista ad Adriano Nicosia, autore de "Argus. L'inizio" - RecensioniLibri.org Intervista ad Adriano Nicosia, autore de "Argus. L'inizio" - RecensioniLibri.org

Intervista ad Adriano Nicosia, autore de “Argus. L’inizio”

Adriano Nicosia

Adriano Nicosia (1970) ha scritto quattro romanzi. Cogli la rosa evita le spine (2007-2010 A&B ed.), I misteri del saio (2009 A&B ed.), Miti Tua (2014 A&B ed ) e Argus. L’inizio (2018). Nel 2009 la storia del romanzo Cogli la rosa evita le spine viene dichiarata al valor culturale dal Ministero dei Beni Culturali, Direzione Generale del Dipartimento Cinema.

Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.

Argus. L’inizio è un genere fantasy. Il protagonista, Guglielmo Argus, è un principe in viaggio, alla ricerca di se stesso. Senza volerlo si trova a essere il punto di riferimento di una comunità vessata dal proprio Re, Uta. In un primo momento cerca un dialogo sereno, ma si accorge da subito che il sovrano è chiuso nelle proprie posizioni. Vorrebbe abbandonare tutto, ma…

Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?

Non c’è un motivo in particolare, è un impulso che ho avuto fin da bambino. Mi ricordo che avevo un amore smodato per le penne, le collezionavo tutte e poi mi divertivo a usarle per scrivere pezzi di storia. I miei quaderni erano sempre perfetti, mai stropicciati o con orecchiette agli angoli. Adoravo scrivere, mi faceva sognare.

Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.

Quando devo scrivere non impiego molto tempo, è come se ricevessi delle intuizioni. Quello che so è che comincio a sentirmi pieno, come un vaso che sta per traboccare. Allora mi siedo, comodo sulla mia poltrona, prendo la tastiera e comincio a lasciare fuoriuscire tutto il contenuto. Lo faccio nella mia piccola stanzetta, chiudendo la porta e lasciando filtrare la luce da una tenda bianca.

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Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.

Sto al gioco, ma per me è difficile dirlo. Ho scritto narrativa e fantasy, due stili diversi, proprio per il piacere di misurarmi. Se dovessi proprio scegliere per l’ultimo lavoro, ma non vorrei peccare di arroganza, direi Tolkien e Martin. Però mi fate star male a dirlo, sono due grandi nomi per me.

Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?

Time di Hans Zimmer in Inception.

Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.

Ogni storia è un mondo, un’esperienza, divorala. Potrai avere anche trovare l’opportunità di leggere le tue pagine.

Autore: redazione

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