Intervista a Paola Cerutti, autrice de “Neonato – Istruzioni per l’uso”
Paola Cerutti è medico, pediatra, esperta di gastroenterologia e nutrizione pediatrica, esperta di medicina integrata, medico agopuntore, ma prima di tutto mamma. Scrittrice per caso, musicista per diletto, ironica e sensibile, i suoi pazienti riconoscono in lei non solo grande competenza, ma un’energia tutta speciale, contagiosa, accompagnata da una rara umanità. In questa intervista ci parla del suo testo Neonato – Istruzioni per l’uso.
Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.
Alle mamme è sempre mancato un manuale di istruzioni, per il proprio cucciolo. Anche perché è del tutto inverosimile, impossibile, seppur scritto da una pediatra titolata. E allora di cosa si tratta? Di un irresistibile e paradossale provocazione che conduce a riflettere, ridere e imparare. Saggistica e umorismo in una fusione inedita e rivoluzionaria, dove l’ironia vince.
Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?
Nel 2017 divento nota sul web come la pediatra che si è messa a nudo con tutte le ansie e le paranoie di una mamma qualunque. La mia normalità è diventata interessantissima e virale. Il primo libro, COME UNA MAMMA, è diventato un piccolo caso editoriale inaspettato, che ha preso vita per caso e ha poi potuto realizzare uno scopo benefico (fondi devoluti).
Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.
I miei libri sono nascosti in un comodino di segreti. Di notte sogno tanto. Se non sogno scrivo. Di solito scrivo sognando.
Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.
Un giorno qualcuno dirà che ha il mio stile, forse. Ma non lo auguro. Mi piacerebbe essere follemente dissacrante e sottilmente fluida come Alessandro Bergonzoni.
Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?
Bria Skonberg – Que Sera Sera (Whatever Will Be Will Be).
Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.
State cercando una lettura per chi Neonato lo sia stato nella vita, almeno una volta? Perché solo chi è stato cucciolo di essere umano può capire la vita. Ma solo se se lo ricorda. Cominciate a sorridere. Divertitevi, leggete, vivete!