Intervista a Milena Rinelli, autrice de "La strada verso me" - RecensioniLibri.org Intervista a Milena Rinelli, autrice de "La strada verso me" - RecensioniLibri.org

Intervista a Milena Rinelli, autrice de “La strada verso me”

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Milena Rinelli è nata nel 1972 a Torino, città in cui vive. Amante della scrittura, è stata tra le vincitrici del concorso letterario Scrivere Donna presentata e premiata al Salone del Libro. La strada verso me è il suo romanzo di esordio.

Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.

A chi non è mai capitato di dover fare i conti con una bruciante delusione d’amore? Una vita intera messa improvvisamente in discussione. Da qui la necessità di darsi delle risposte, affinché le domande non rimangano inascoltate, creando inutili e sterili dubbi. Da qui il bisogno di ricominciare tutto. Una storia come tante, di una donna e le sue riflessioni. Una storia di rinascita.

Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?

La mia passione più grande è la lettura. Da qui è nata la voglia di scrivere. Amo talmente tanto i libri che ho sentito la necessità di mettermi in gioco e di provare a dare sensazioni che solo un libro sa dare. Raccontare. Trasmettere. Saper fare centro toccando le emozioni altrui. Scrivere equivale a nutrire la libertà di espressione che è in me.

Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.

Tutto è nato così quasi per caso. Ho sempre avuto il desiderio di scrivere un libro, così, ho iniziato. E mi sono fatta travolgere dall’euforia tanto che le idee sono nate una dietro l’altra, come un fiume in piena. Ed è nato un racconto fatto di riflessioni, molte delle quali sento profondamente mie. Io, un computer, una tazza di thè e le calde sere di agosto. In un mese ho iniziato e terminato.

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Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.

La mia ironia mi fa sentire molto affine a Sophie Kinsella. Amo ridere e fare ridere, divertire. Ma il mio libro ha richiesto solo qualche cenno di ironia. Mi sento molto più vicina per gli argomenti trattati ad una sorta di libro di crescita personale pur non essendo una maestra ma solo un’allieva del settore. Mi piace pensare di poter somigliare ad uno dei tanti autori di questo genere.

Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?

Senza dubbio una musica soft o del jazz. Si tratta di un libro che va gustato con un sottofondo leggero, tranquillo. Non cantato. Per poter assaporare di ogni sua parola senza lasciarsi confondere dalle parole di una canzone.

Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.

Il mio libro è di una leggerezza e semplicità nonostante la profondità degli argomenti trattati che consiglio a tutti di leggere. Spero di donare a ciascuno di voi buoni spunti di riflessione e di toccare le vostre emozioni. Chiedetemi una copia.

Autore: redazione

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