Intervista a Michele Cardone, autore de “Note di PNL”
Michele Cardone, 46 anni, della provincia di Roma. Si occupa di formazione da 25 anni ed è un Licensed NLP Trainer (Society of NLP). Grande appassionato di musica, che utilizza anche nella formazione. In questa intervista ci parla del suo Note di PNL.
Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.
Si tratta di un saggio. È un libro che vuole spiegare la Programmazione Neuro Linguistica, in modo semplice, anche a chi non sa nulla di questa disciplina. E lo fa in modo non convenzionale, attraverso la musica.
Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?
Sono un ragazzo di paese, cresciuto nel business, facendo il manager e gestendo persone. Mi occupo di formazione da 5 lustri e sono un trainer internazionale di PNL, certificato dal creatore di questo modello: Richard Bandler. La musica è la mia grande passione e la uso sovente in formazione.
Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.
Un anno e mezzo? Circa… a cavallo di due anni…in mezzo a vicende difficili della mia vita. Un libro scritto di notte nel silenzio, un libro che è scritto insieme a un ragazzino chiuso in sé, un adolescente che viveva di musica …io 30 anni or sono.
Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.
Tony Robbins per l’efficacia della scrittura e Daniel Levitin, che ha scritto un libro come il mio (10 anni prima…) sulle neuroscienze, che si intitola “Fatti di musica”.
Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?
Crosby Stills Nash & Young – Four Way Street Stevie Wonder – Innervisions e Songs in the key of life Fleetwood Mac – The Dance (Live).
Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.
La musica è un’esperienza della nostra vita, capace di migliorarci, se abbiamo qualche “strumento”…