Intervista a Karen Humbert, autrice de “La Ballata dei Demoni in Louisiana”
Karen Humbert scrive di demoni, di storie assurde e viaggi incredibili… Ma poi, nella vita reale, è una ragazza di diciannove anni normalissima, che va ancora a scuola e lavora in un bar. Ma è a scuola di giorno o a servire cocktail la notte che la sua testa si riempie di sogni e storie da raccontare…
In questa intervista ci parla del suo romanzo La Ballata dei Demoni in Louisiana.
Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.
La Ballata dei Demoni in Louisiana è un dark fantasy, uno di quelli che ti vuole raccontare una storia di avventura, azione ma anche di intrighi. I protagonisti sono demoni e hanno una morale discutibile, inizialmente… Poi scopriamo che non sono molto diversi da noi.
Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?
Il mio amore per la scrittura è nato a 8 anni: ho preso in mano una tastiera e ho iniziato a sognare. Ora ho 19 anni, e non ho smesso, anzi, questa passione mi brucia ogni giorno di più.
Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.
A scrivere questo romanzo ho impiegato 3 anni, 3 anni di mal di testa, correzioni, notti in bianco, a chiudere gli occhi e figurarmi i miei folli personaggi demoni in Louisiana, a Baton Rouge, a lottare e ammazzarsi in un’atmosfera cupa ma vibrante.
Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.
Non ci ho mai pensato, dipende da cosa sto scrivendo. Se sto parlando di sentimenti, cerco di avvicinarmi all’emotività della Rowling. Se sto descrivendo un momento che deve richiamare le atmosfere gotiche del genere, un’ispirazione senz’altro può essere Anne Rice, e così via…
Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?
Nothing Else Matters senza dubbio! Era sempre lì in sottofondo, la sentivo mentre scrivevo, mentre pensavo alla storia, mentre i miei personaggi si raccontavano…
Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.
Ovunque tu sia, mi viene facile pensare che ci sono momenti in cui non desideri altro che fuggire dalla realtà e hai bisogno di qualcosa che ti aiuti ad evadere… Per me, è ciò che è stato alla base della Ballata dei Demoni in Louisiana.