Intervista a Florian Iberhasaj, autore de “Chris e Lucy – Storia di un giovane latitante”
Florian Iberhasaj, 19 anni, sin da piccolo nutre una passione per la scrittura. Da anni si diletta a scrivere nel tempo libero arrivando così a meno di vent’anni a vantare già tre libri all’attivo. In questa intervista ci parla del suo Chris e Lucy – Storia di un giovane latitante.
Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.
É un romanzo tratto da una storia vera dove si racconta la storia d’amore di due giovani ragazzi nonché i protagonisti: Chris e Lucy. Chris un giovane ragazzo di origini albanesi, abbandonato dai suoi cari in età infantile, conobbe Lucy quando entrò a far parte della Mafia, credette che quella sarebbe stata la fine ma il tempo svelò che quella ragazza era la sua salvezza.
Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?
Il mio amore per la scrittura nasce all’età di 15 anni, quando tutti i miei coetanei preferivano giocare a calcio, mentre io mi chiudevo dentro la mia stanza con la musica a sottofondo a scrivere.
Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.
Per scrivere il mio terzo libro ci impiegai un mese e mezzo. Non ho un ambiente fisso dove ho una maggiore concentrazione, per me importante è avere a portata di mano carta e penna, il luogo non è importante.
Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.
Credo Roberto Saviano, mi piacciono i suoi libri, il suo coraggio e l’aspirazione che trasmette ai giovani ragazzi. Mi sono ispirato maggiormente a lui nel scrivere il mio secondo libro che presto sarà in vendita dove denuncio, racconto e documento i collegamenti della mafia italiana con quella albanese.
Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?
Sicuramente sceglierei: Beethoven Moonlight Sonata.
Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.
Quando sembra che è finita è proprio allora che inizia la vera sfida ricordati che in diversi momenti per quanto semplice possa sembrare mollare non è la miglior strada se si vuole gareggiare.