Intervista a Vincenzo Filomarino, autore de "Il sigillo del Male" Intervista a Vincenzo Filomarino, autore de "Il sigillo del Male"

Intervista a Vincenzo Filomarino, autore de “Il sigillo del Male”

Il sigillo del male

Vincenzo Filomarino ha svolto studi economici e finanziari e ha lavorato in una banca a livello nazionale in ruoli di responsabilità. Il lavoro non gli ha mai consentito di soddisfare un suo intimo desiderio, approfondire le vicende storiche e genealogiche della propria famiglia. Una volta in pensione, si dedica a questa attività a tempo pieno raccogliendo una gran quantità di documenti. 

Parliamo subito del tuo ultimo libro, Il sigillo del Male. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.

É un thriller che si basa in gran parte su fatti storici realmente accaduti. Il racconto parte dal tempo della dominazione Sveva (XIII Secolo) e prosegue fino ai giorni nostri in un susseguirsi di emozionanti vicende. San Tommaso d’Aquino consegnò ad un suo fraterno amico una antica pergamena che conteneva un segreto riguardante la Chiesa che al momento non doveva essere divulgato.

Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?

Nasce in conseguenza di una ricerca storico/genealogica inerente la mia famiglia. I documenti antichi, i manoscritti e le pergamene mi hanno consegnato tanto materiale da poter scrivere libri su basi veritiere. Mio precedente libro “Napoli e i Filomarino, mille anni di storia”.

Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.

Il libro è stato scritto in due anni avendo però già a disposizione tutti gli elementi necessari. Luoghi, date, personaggi, eventi e avvenimenti sono assolutamente reali e riscontrabili ma la precedente ricerca storica/genealogica è durata 10 anni. É stato emozionante, durante la scrittura del libro, scoprire fatti misteriosi e sconosciuti anche alla storia ed ai suoi studiosi.

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Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.

Il successo di Dan Brown è derivato da un mix di fattori che hanno affascinato il lettore tra i quali spicca il dubbio che sorge in chi legge sulla veridicità dei fatti storici narrati. Comunque Dan Brown ha dovuto fare molte ricerche storiche per portare a termine i suoi lavori. Questo aspetto ha riguardato anche me nella realizzazione dei miei libri i cui eventi sono però tutti riscontrabili.

Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?

Nessuna, il libro attira tanto la tua attenzione che non sentiresti nulla.

Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.

Ritengo il lavoro svolto sia non usuale in quanto coniuga le caratteristiche di un thriller a reali fatti storici. Sarà compito del lettore determinare quanta fantasia e quanta realtà compongono il libro.

Autore: Redazione

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