Intervista a Stefania Cola, autrice de “Cilento, infrastrutture e beni culturali”
“Appartengo alla Real Casa Madre SS. Annunziata di Napoli. Sono uno dei massimi esperti in patrimonio, antimafia e anti corruzione, trasparenza amministrativa. Possiedo una casa vacanza che gestisco con entusiasmo, perché conosco molte persone“. Si presenta così Stefania Cola, autrice dell’opera Cilento, infrastrutture e beni culturali.
Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.
Lo Stato contro lo stato, attraverso il nuovo Gran tour. La pubblicazione è interamente dedicata alle Infrastrutture ed ai Beni culturali, quindi con il loro contesto ambientale, geografico. Allo stesso tempo, è un illustrato – guida turistica inerente quasi circa 40 Comuni del Cilento e Paestum, il nuovo Grand Tour. É dedicato al sindaco Pescatore Angelo Vassallo, al magistrato Falcone.
Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?
É nato per i miei momenti di grande sofferenza, un rifugio e una protezione per la mia anima. E, per esigenza di guadagnare, infatti mi chiamano cenerentola.
Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.
Non molto, due/tre mesi. Ma sono stati molto intensi giorno e notte. Soprattutto di notte fino all’alba. Erano dei mesi tra l’altro molto difficili perché si decise di stravolgere la mia vita completamente. E questo mi ha dato la forza di alzarmi e combattere come un gladiatore. Ore e ore di estenuante lavoro, un rifugio, la mia casetta mobile.
Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.
Nessuna aspirazione in merito, credo di aver dato un grande contributo per il mio territorio, valorizzandolo. Non mi aspettavo che da questo lavoro emergesse il nuovo gran tour. Il mio stile è semplice, cerco di farmi capire dal lettore immediatamente.
Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?
Now we are free.
Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.
Spero che compriate in tanti questa pubblicazione, per aiutare la libera ricerca che consente il vero sviluppo culturale ed economico. Il viaggio attraverso questi affreschi riscoperti da poco, vi farà sognare un Cilento inedito e imprevedibile