Intervista a Sergio Calcagnile, autore de “Nonno Egeo”
Nato a Torino il 25/12/1966, Sergio Calcagnile risiede e lavora a Milano. Sposato con donna fantastica, da cui ha avuto due figli (ancora piccoli). Passioni principali: musica e scrittura. Vari racconti sono stati pubblicati in antologie della Letteratura horror. Nonno Egeo è il suo primo libro pubblicato da Santelli Editore. A novembre uscirà il prossimo libro dal titolo “Col Jack”.
Parliamo subito del tuo libro Nonno Egeo. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.
Il mio libro di narrativa storica parla di una vicenda realmente vissuta da parte di mio nonno materno durante la seconda guerra mondiale. Me la raccontava spesso quando ero bambino, e così da adulto mi son deciso a scriverla e farne un libro. I personaggi, i luoghi, tutto è chiaramente romanzato ma sostanzialmente vero. Il piroscafo citato dovrebbe corrispondere all’imbarcazione narrata.
Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?
La passione nasce grazie ad uno sfida con me stesso iniziata più di un anno fa a seguito di una totale bocciatura da parte di una casa editrice presso cui nutrivo fondate speranze. Si rivelò un boomerang tale da incentivarmi in modo incredibile a realizzare il mio sogno di scrivere. Diciamo che tale episodio risultò la mia fortuna.
Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.
Tra scrittura, revisione e quant’altro, credo di averlo scritto in un mesetto scarso. Seduto sulle poltroncine della metropolitana, a casa sdraiato comodamente nel letto prima di dormire, seduto sulla mia scrivania a lavoro nell’orario di pausa, questi sono i luoghi presso cui mi sono ritrovato a scrivere. L’atmosfera è quella vissuta in tempo di guerra, di paura, speranza, amore per la vita.
Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.
Come autore del presente aspirerei a somigliare, anche solo per pochissimo, a Zafòn, un poeta/scrittore irraggiungibile. Come autore del passato mi piacerebbe avere un briciolo d’arte di Pirandello, con la sua ironia e i suoi tormenti psicologici scritti in modo così semplice e diretto.
Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?
Vi sembrerà certamente presunzione però nasco, quanto a passione, come musicista. Pertanto confermo che la colonna sonora del mio libro, già usata nelle presentazioni è da me creata e si intitola “Mare Egeo”, così come la canzone, con la quale farò il book trailer, si chiama “Le ali della vita”. Sono state composte insieme al mio socio Luca Galimberti con cui formiamo il duetto “Megapixel”.
Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.
Non mi conoscete e io purtroppo non conosco voi, però vorrei dirvi una cosa sola: VORREI EMOZIONARVI!