Intervista a Leonardo Serra, autore de "I colori più belli sono quelli della vita" Intervista a Leonardo Serra, autore de "I colori più belli sono quelli della vita"

Intervista a Leonardo Serra, autore de “I colori più belli sono quelli della vita”

Leonardo Serra

Leonardo Serra è nato a Torino nel 1999; è cresciuto insieme a sua madre e ha iniziato a scrivere nel 2015. La sua crescita continua lo porta a migliorarsi e a dare inizio alla sua prima raccolta di poesie nell’estate del 2017. Finisce di scrivere il suo libro dal titolo I colori più belli sono quelli della vita a maggio 2018. Con la sua poesia cerca di trasmettere sensibilità e sicurezza. 

Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.

Una raccolta di poesie, testi che ho raccolto nell’ultimo anno. I colori più belli sono quelli della vita per me è una raccolta delle cose successe nell’ultimo anno, con sfumature di giallo per le cose positive, sfumature di grigio per quelle negative.

Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?

Nasce nel 2015, all’inizio era tutto abbastanza facile, uno sfogo personale per me, riuscivo a esprimere ciò che avevo dentro. Poi quando ho iniziato a scrivere il libro le cose si sono complicate un po’ ma sono andato avanti a scrivere lo stesso…

Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.

Ho iniziato a scrivere questo libro a agosto 2017 al mare, ero giù di morale, non riuscivo a riprendermi, ero triste, sconsolato. Lo iniziai a scrivere, mi ricordo ancora adesso, in riva al mare e continuai per ore. Scoprii che i viaggi mi aiutano a scrivere e a stimolare la testa e il cervello.

Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.

Mi piace molto Alda Merini, il suo modo di scrivere era indelebile, leggero e perfetto. La sua storia e il suo passato mi hanno colpito molto. Leggo spesso sue poesie.

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Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?

Sicuramente sceglierei una mattina di Ludovico Einaudi, la leggerezza, lui riesce sempre a dire tutto con poco.

Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.

Scrivere è una passione, un modo di fare arte diverso dagli altri; è un modo di esprimere le proprie emozioni e ciò che si ha dentro.

Autore: Redazione

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