Intervista ad Anna De Rosa, autrice de “Il figlio ideale”
Anna De Rosa (Salerno) è pittrice, muralista, scrittrice, opinionista, operatrice socio-culturale, produttrice e attrice per caso, giornalista, organizzatrice e curatrice di eventi. Si è preparata frequentando svariati e numerosi corsi di formazione perché crede nella formazione permanente. Attualmente si dedica alla pittura con mostre personali e collettive nazionali e internazionali. In questa intervista ci parla del suo Il figlio ideale.
Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.
Il “racconto” ricostruisce il percorso artistico di un regista dall’esordio giovanile alla nomination all’Oscar. Il protagonista parla in prima persona. E’ certo che il testo non manca di introspezione, di ironia e battute così comuni nella vita quotidiana di tutti. La storia è vera …
Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?
Disegno e dipingo di getto come faccio per lo scrivere! E’ la tela o il muro (sono muralista, mi piace molto dipingere su ampie dimensioni) a donarmi le forme, le proporzioni, le prospettive, il cromatismo. E’ istintivo… scelgo di dipingere e scrivere in forma empirica e diretta ciò che è già in me, conosco le tecniche, mi piace sperimentare.
Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.
Ho scritto 11/12 libri e pubblicando alcuni, vincendo concorsi editoriali e ricevendo buone recensioni da Barbara Alberti e altri, io continuo a scrivere, anche se ora penso a uno spettacolo teatrale e a un film…ho letto sempre tantissimo, lo scrittore è prima un lettore.
Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.
Preferisco essermi di modello, ma amo Moravia …i libri letti e che amo sono troppi …tutto inizia con una bambina che impara a leggere presto, prima degli altri bambini e scopre che leggere apre porte su nuovi mondi, su storie fantastiche e inizia lei stessa a fantasticare….
Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?
Il mio libro IL FIGLIO IDEALE ha anche una colonna sonora formata da un insieme di pezzi anni ’80 e ’90.
Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.
Leggetemi e non ve ne pentirete, ma amerete le mie storie ispirate e tratte dalla realtà, il mio scrivere è per immagini, film, dialoghi, musica, sintesi, i miei titoli: Cinica , Momenti di piacere, Mosaico minore, Dura nuda e cruda, Dal quaderno blu.