Intervista a Mirna Milandri, autrice de “Ebe e la stanza segreta”
Mirna Milandri, artigiana, lettrice, scrittrice, ha all’attivo quattro pubblicazioni con un buon successo. Si autodefinisce ‘Raccontastorie’. In questa intervista ci parla del suo romanzo Ebe e la stanza segreta.
Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.
Nel romanzo Ebe e la stanza segreta la protagonista racconta in prima persona l’esperienza vissuta da adulta frequentando un liceo serale per ottenere il diploma mancato a 20. Durante la frequenza serale si accorge che dentro la scuola è celato un segreto che lei scoprirà legato ad una opera d’arte: Ebe del Canova e non solo, anche a se stessa.
Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?
Sono una lavoratrice madre di famiglia che ha scoperto la scrittura per raccontare i fatti di famiglia. Storie di nonni . Padri e bisnonne come i territori percorsi in vita. Successivamente visto la richiesta dei miei lettori ho scritto un romanzo. Da sempre, sono una vorace lettrice. Il mio idolo? Oriana Fallaci.
Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.
Ho impiegato due anni esatti, dall’idea alla stampa. Lavoravo di notte nella stesura e nelle correzione, ma di giorno, ogni articolo, libro o canzone che sentivo mi davano spunti da inserire o argomentare. La mia scrivania, antica e restaurata dal mio caro papà che non c’è più è posta difronte alla porta finestra che dà sul mio giardino. Adoro al computer con il leggio aperto su libri e appunti.
Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.
Il mio stile, come mi riferiscono i miei lettori, è semplice con frasi corte creando suspense e lasciando al lettore la riposta a molte domande. Mi piacerebbe avere lo stile di Hemingway e la capacità linguistica di Oriana Fallaci.
Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?
Alba Chiara di Vasco Rossi.
Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.
Volete sapere perché alla mattina si alzano all’ultimo momento e di malumore per andare a scuola? E’ perché quello che gli è richiesto non è allineato ai loro desideri. Desiderio significa ‘mirare alle stelle’ – Leggi Ebe e la stanza segreta.