Intervista a Giusy Cantone, autrice de “Mr Rehab”
Counseling delle dipendenze con e senza sostanza, giornalista professionista, Giusy Cantone ha curato e diretto programmi radiotelevisivi indipendenti e inchieste giornalistiche di carattere internazionale. IN questa intervista ci parla del suo libro Mr Rehab.
Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.
Mr Rehab è una storia Americana di vita, cronaca e analisi di un fenomeno di portata Mondiale: la dipendenza da sostanza e il percorso di riabilitazione. In Italia si dibatte sulla legalizzazione delle droghe a uso terapeutico, Los Angeles è stata una delle prime città a votare a favore. Il libro vuole essere specchio di una società, famiglia e sistema culturale in crisi d’identità.
Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?
Scrivo da sempre. Il mio sogno fin da bambina era diventare giornalista. Dopo diverse esperienze e vicissitudini legate a anni di sangue versato nella mia Sicilia, terra nativa, e nonostante il divieto e l’ostruzionismo familiare sono riuscita a realizzare la mia ambizione e concretizzare la missione professionale girando il Mondo alla ricerca di notizie, racconti di vita e confronti antropologici.
Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.
Il libro nasce a seguito di un forte turbamento emotivo. Un trauma affettivo ha stimolato in me l’empatia e la voglia di mettermi nei panni del protagonista. Chiunque dopo una grande crisi esistenziale cammina nel buio delle tenebre nel tentativo di poter trovare pace e luce. Dal blackout, a volte, si può arrivare a scoprire l’intero sistema solare e dare un nuovo senso alla propria esistenza.
Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.
Adoro identificarmi con “Sono una nessuna centomila. Sono ciò che tu vuoi che io sia. Semplicemente me stessa.” Se proprio dovessi scegliere un autore mi accosterei per anima del pensiero di ricerca del vero oltre ogni maschera e per la scrittura, sobria asciutta e concisa a metà tra un Luigi Pirandello e un Indro Montanelli.
Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?
Consiglierei sicuramente “Rehab” di Amy Winehouse, voce straordinaria e ispirazione con dedica e riferimento nel libro. E aggiungerei una sua frase “Life’s short. Anything could happen, and it usually does, so there is no point in sitting around thinking about all the ifs, ands and buts“.
Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.
#MrRehab di @giusy_cantone in un #libro il piacere di #raccontare e far #vivere #emozioni. Prefazione di @AndreaPurgatori e gradita nota di un’altra firma autorevole del giornalismo.#Buonalettura #pietrangelobuttafuoco #dipendenze