Intervista ad Anna Tuccillo, autrice de “Nephilim – La Guerra Eterea”
Anna Tuccillo è nata nel 1995 a Torino. Studia Lettere Moderne all’Università Gabriele D’Annunzio Chieti – Pescara e trascorre le sue giornate tra libri e musica. In questa intervista ci parla del suo Nephilim – La Guerra Eterea.
Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.
Nephilim è una saga, ancora in fase di stesura, che racconta le avventure di un gruppo di ragazzi che scoprono appunto di non essere completamente umani. Nel corso del romanzo si evince che la Terra è contesa fra la razza angelica e i loro nemici demoni, i quali appunto si affronteranno in quella che viene chiamata “Guerra Eterea”. Il romanzo si colloca nel genere fantasy distopico o urban fantasy.
Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?
Fin da piccolissima ho sempre amato leggere, divoravo libri su libri. In età adolescenziale ho voluto sperimentare la scrittura e ho cominciato a buttar giù qualche idea che poi è stata brutalmente scartata. Ad oggi leggere e scrivere sono le mie più grandi passioni perché mi hanno sempre aiutata ad estraniarmi dal resto del mondo che è esattamente quel che volevo per fuggire ai problemi.
Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.
Non ho impiegato molto tempo a scrivere questo libro. Fin dalle prime pagine si può infatti notare che tutta la stesura del romanzo è decisamente spontanea e sembra quasi sfuggire al lettore tanto sono veloci gli avvenimenti. Ho voluto creare una sorta di ansia e frenesia che è poi la stessa in cui sono immersi i personaggi del libro.
Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.
Le due autrici a cui mi sento di assomigliare sono Danielle Trussoni e L.A. Weatherly. Per quanto riguarda la prima adoro quel senso di mistero e di cupo che avvolge i suoi romanzi (mi riferisco ad Angelology), per la seconda invidio la spontaneità e la fluidità con le quali narra le sue storie. (Angel, Angel Fire, ecc).
Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?
Ashes of Eden – Breaking Benjamin oppure My Demons – Starset.
Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.
Spero che possiate trovare interessanti i miei romanzi (Nephilim – La Guerra Eterea e Nephilim – L’Esercito dell’Apocalisse) e che possiate utilizzarli a vostra volta come luogo in cui rifugiarvi.