Intervista a Cristiana Boido, autrice de "Fenomenologia di Manuel Agnelli. Social e narrazione mitica ai tempi di X Factor" Intervista a Cristiana Boido, autrice de "Fenomenologia di Manuel Agnelli. Social e narrazione mitica ai tempi di X Factor"

Intervista a Cristiana Boido, autrice de “Fenomenologia di Manuel Agnelli. Social e narrazione mitica ai tempi di X Factor”

Fenomenologia di Manuel Agnelli

Cristiana Boido è laureata al “grande Dams” di Bologna. Nel 1993, dopo aver profetizzato “internet non avrà alcun successo”, si è appassionata alle narrazioni nelle communitas virtuali. Il suo primo saggio è edito da Dissensi. Il suo secondo saggio uscirà nel 2019. 

Parliamo subito del tuo libro Fenomenologia di Manuel Agnelli. Social e narrazione mitica ai tempi di X Factor. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.

Si tratta di un saggio pop sulla narrazione mitica in rete. In sostanza, partendo dalla domanda “perché ci piace ciò che ci piace”, ho ricostruito la narrazione mitopoietica che ha creato il personaggio/mito Manuel Agnelli.

Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?

Amo leggere: leggo da sempre. Ho 55 anni e ho imparato a leggere a quattro anni. Da allora, non ho perso tempo. Scrivere, è solo la logica conseguenza.

Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.

Ho impiegato circa sette mesi per la raccolta del materiale e quattro mesi per la stesura. Avendo un lavoro che mi sostenta, ci ho lavorato quasi sempre di notte.

Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.

Mi piacerebbe assomigliare a Eco, ma sono più incasinata, stile Baudrillard. Ma me ne va bene uno qualsiasi.

Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?

Rock cattivo.

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Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.

Se siete curiosi di sapere perché vi affezionate, o vi siete affezionati, a un personaggio televisivo/radiofonico/letterario, il mio saggio potrebbe spiegarvelo senza annoiarvi.

Autore: Redazione

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