Intervista a Brunella Giovannini, autrice de “Tra i segreti di Villa Aurelia”
Brunella Giovannini vive a Reggiolo (RE). La scrittura è una passione a cui si dedica da qualche anno e ha iniziato con testi poetici che hanno ottenuto riconoscimenti in importanti Premi Letterari. Nel 2015 pubblica il primo romanzo Un volo di farfalle con Edizioni Leucotea e vince il 3^ premio nel 40° Premio Città di Fucecchio. Nel 2017 esce Tra i segreti di Villa Aurelia.
Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.
Villa Aurelia è stata la residenza preferita di Ferrante II Gonzaga. Diana, nata e vissuta nelle vicinanze della dimora storica, dopo la laurea si trasferisce in Calabria per insegnare. In seguito a un attentato mafioso è costretta a trasferirsi in un luogo segreto sotto protezione. Quando nel 2012 il sisma sconvolge l’Emilia, dalle crepe di Villa Aurelia emergeranno antichi segreti…
Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?
Il mio amore per la scrittura nasce ai tempi della scuola. Nel tempo ho accantonato questa passione per dedicarmi al lavoro e alla famiglia, poi negli ultimi anni ho ripreso a scrivere. Ho iniziato con testi poetici e lentamente sono scivolata nella narrativa. Nel 2015 è uscito il primo romanzo “Un volo di farfalle”, seguito nel 2016 da “Tra i segreti di Villa Aurelia”, a breve uscirà il terzo.
Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.
E’ un romanzo relativamente breve, ho impiegato poco più di un mese. Mi piace scrivere la sera, quando intorno c’è tranquillità e silenzio. In questo caso sono stata avvantaggiata perché ho raccontato sensazioni ed emozioni vissute sulla mia pelle. Il sisma che ha colpito il mio paese nel 2012, resterà un’esperienza indimenticabile; ma questo romanzo racconta anche di un’antica storia d’amore…
Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.
Non ho la presunzione di somigliare a nessuno, però una scrittrice che ammiro e che vorrei emulare è Isabel Allende. Ha una scrittura fluida e crea trame coinvolgenti, mi piacerebbe che anche i miei lettori usassero queste definizioni nei miei confronti.
Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?
Consiglierei Le quattro stagioni di Vivaldi perché dopo il gelo dell’inverno, arriva la primavera anche per Diana. In fondo la vita non è altro che un susseguirsi di stagioni…
Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.
#TraiSegretiDiVillaAurelia Un romanzo che vale la pena leggere perché il tempo non è in grado di mantenere i segreti e prima o poi, racconta tutta la verità…