Intervista a Tiziana De Felice, autrice de “Ci ho messo la faccia”
Medico anestesista. Una laurea in storia delle religioni. Tiziana De Felice, autrice de Ci ho messo la faccia, dipinge e fa teatro amatoriale. Ha due figlie e due gatti. Appassionata di musica, da ascoltare, suonare e cantare da soli o in compagnia.
Parliamo subito del tuo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.
Autobiografia autoironica per un problema di salute importante in forma di diario. Un messaggio positivo di guarigione con un sorriso di sottofondo.
Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?
Nella vita faccio il medico. Per hobby e per piacevolezza leggo tantissimo e scrivo racconti e poesie.
Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.
Ho cominciato a scrivere il libro per necessità durante la convalescenza e poi ho continuato per dare un messaggio positivo.
Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.
Guareschi. Per la leggerezza e per l’umorismo con il quale tratta il quotidiano e la sua, solo apparente, banalità.Ma anche Carver per lo stile asciutto e scarno.
Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?
Stephen Slascks oppure Einaudi.
Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.
Prendiamo la vita con leggerezza e ironia anche quando sembra un macigno da portare sullo stomaco e …leggiamo…tanto