Intervista a Sandro Baldoni, autore de “Racconti di vita”
Sandro Baldoni è nato a Ferentillo (TR) nel 1943. Vive a Brescia ed è laureato in matematica. Ha insegnato al liceo scientifico e classico. E’ stato contrattista alla facoltà di Economia per metodi di ottimizzazione e informatica. Ora in pensione. In questa intervista ci parla del suo Racconti di vita.
Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.
Sono racconti non connessi. Alcuni sono radicati nel mio vissuto e quindi hanno spunti autobiografici. Altri sono storie di pura fantasia nate dentro per esprimere un mio sentire.
Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?
Pittore per passione (mio lavoro) a causa di una chemio e conseguente neuropatia non riesco più a dipingere. Per tale motivo ho voluto dedicarmi alla scrittura per esprimere me stesso. Ho anche scritto la mia autobiografia e un libro di poesie (Un mio quadro e la sua poesia).
Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.
Circa un mese seduto alla scrivania quando sentivo l’ispirazione. Da bravo pensionato ho sempre fatto un po’ fatica ad impegnarmi in modo pressante. Per me era importante esprimere emozioni e pensieri.
Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.
Domanda difficilissima…. non so rispondere. Un momento! Forse vorrei essere accostato a Pirandello se non temessi di essere presuntuoso. Un aspetto che credo io possa ritenere vicino a quello di Pirandello è la capacità di rappresentare la realtà che possa essere ritenuta reale anche se inventata.
Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?
Rapsodia in bleu.
Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.
Vorrei avere un riscontro vero da chi legge. Spero piaccia e in qualche modo emozioni. Sono sicuro che questo accadrà. Riflettete leggendo i miei “Aforismi”.