Intervista a Maria Lorenza Miele, autrice de “Appunti di viaggio, così come sono”
Insegnante elementare, 63 anni, sposata, un figlio a cui ha dedicato il suo libro Appunti di viaggio, così come sono. Maria Lorenza Miele ama la vita è ritiene sia bello viverla!
Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.
Si intitola Appunti di viaggio, così come sono. Racconta la mia vita di disabile, realizzata al massimo, e vuole essere di sprone per chi vive un disagio e di conoscenza per chi ignora cosa sia il disagio.
Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?
Nasce dal desiderio di rielaborare un lutto…scrivere è riuscire ad esternare emozioni che altrimenti resterebbero sopite per sempre.
Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.
Ci ho messo svariati anni, non riuscivo ad affrontare un evento che mi aveva colpito. Quando ci sono riuscita la mia vita è cambiata. Il dolore è rimasto ma la consapevolezza mi ha fatto crescere.
Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.
La Mazzantini: vera, concreta, semplice, diretta. Riesce a farsi leggere da tutti! Ritengo che quando si scrive si deve sempre pensare che i lettori vogliono divertirsi e capire.
Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?
Una lunga storia d’amore.
Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.
Non c’è notte tanto buia da impedire al sole di nascere…leggendo il mio libro imparerete che, tutto sommato, le difficoltà aiutano a crescere e a mettersi in gioco. Solo se si tocca il fondo si può risalire…