Intervista a Marco Ribellino, autore de “Fino a sfiorarti”
Marco Ribellino nasce e vive in una cittadina del Piemonte. Ha lavorato come grafico per diversi anni in uffici grafici e come barista in molti locali. Nel tempo libero esprime la sua creatività con la scrittura, la musica, l’arte. Ora vive sul mare della Liguria lavorando sempre a contatto col pubblico e il turismo.
Parliamo subito del tuo ultimo libro, Fino a sfiorarti. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.
Loki, demone millenario dell’Inferno, incontra Lily, angelo bellissimo fedele a Dio. I due si erano amati molto mentre ora si ritrovano sulla Terra a contendersi le anime degli umani tra cui Tommy, giovane ripudiato perché innamorato di un ragazzo, Ceci, ragazza tradita che ancora sogna l’amore e Frank, pronto a tutto pur di conquistare Lily. La passione tra Loki e Lily guida la rovente avventura.
Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?
Scrivo da quando sono piccolo. Ho iniziato con filastrocche per le feste e brevi racconti durante l’estate. Diventato più grande ho scoperto nello scrivere una passione travolgente, quasi indispensabile. E ora non posso più smettere. Mi piace creare racconti che contengano un messaggio, uno spunto di riflessione o che riescano a creare un’emozione.
Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.
A causa degli impegni di lavoro sono riuscito a scrivere Fino a sfiorarti solo durante il tempo libero, nei week end e nelle pause estive. Ho impiegato più di sei anni per completare questo romanzo, ma durante tutto quel tempo non aspettavo che un attimo libero per poter imprimere sulla carta la storia che continuava a delinearsi nella mia mente. E alla fine sono riuscito a completare il sogno.
Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.
Tra i vari grandi autori che ho conosciuto in vita mia quello che ammiro di più è sicuramente Carlos Ruiz Zafòn. Ho cercato di ispirarmi al suo inconfondibile stile descrittivo, alla sua ritmica e alla scorrevolezza dei suoi scritti. I suoi racconti riescono a travolgerti, a tenerti incollato alle pagine, ad attirarti fino alla fine.
Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?
The prayer Cycle (Faith – Hope – Innocence) Tricky (Hell around the corner) Sebastian Tellier (La ritournelle) Dr. Meaker (All for you) 30 seconds to Mars (Alibi – Hurricane 2.0) Alanis Morissette (Crazy – Limbo no more – Syntoms – Excuses – Wunderkind – Uninvited – Sorry to myself – No pressure over cappuccino – Forgiven – 20/20 – Still).
Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.
Il nostro mondo salverà o distruggerà la storia d’amore più antica di sempre? Un amore caduto dal Cielo, un’avventura rovente come l’Inferno.