Intervista a Fiorenzo Briccola, autore de “Incontrando ora Gesù e la vita”
“Mi chiamo Fiorenzo Briccola e sono nato il 4 gennaio 1962 a Mendrisio in Svizzera. Ho il dono di scrivere poesie ma ho riconosciuto questa capacità espressiva durante la scuola media scrivendo i miei primi versi all’età di quindici anni“. Si presenta così l’autore de Incontrando ora Gesù e la vita.
Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.
La mia ultima opera parla di un incontro, una trasformazione, una “galassia” nuova da esplorare. Il personaggio principale di questa opera poetica è Gesù, il suo messaggio nella storia, la Sua teofania; la vita come esperienza umana. Ti porta a riflettere sul senso della vita e a cercare nuovi spunti per capire meglio te stesso.
Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?
Ho scoperto di avere il dono di scrivere poesie durante le scuole medie. La scrittura è stata un mezzo meraviglioso per affrontare determinati argomenti spirituali e descriverli. Sfogare gli stati d’animo e reinterpretare con pensieri propri la realtà.
Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.
Ho impiegato circa due anni a scrivere questa opera poetica e pubblicarla. Le poesie sono frutto di un cammino carismatico cattolico e alcuni passaggi ed esperienze dentro la Chiesa nel vivere il messaggio cristiano. La spiritualità descritta nei Vangeli.
Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.
Ci sono autori nella vita che mi hanno illuminato e accompagnato dentro la scrittura, la poesia. Il mio libro può essere d’ispirazione per molti giovani per cambiare la prospettiva medievale creata dall’illuminismo moderno.
Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?
Il “Bolero” di Ravel.
Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.
La vita è un viaggio meraviglioso dentro se stessi ma devi volerlo cogliere. Con questa nuova opera cerco di distrarti dalle cose futili della realtà per condurti dentro una prospettiva nuova.