Intervista a D.P. Rose, autrice de “In un attimo te – Luna Brandy Love”
D.P. Rose è lo pseudonimo di Daniela Pancrazio. Nata a Torino 37 anni anni fa, è mamma di due bimbi. Da 9 anni lavora come impiegata in un azienda di servizi a Torino, come addetta call center per un servizio inbound. Si descrive come dinamica e sempre in movimento perché “La vita è bella e deve essere vissuta, senza oziare!“
Parliamo subito del tuo ultimo libro, In un attimo te – Luna Brandy Love. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.
La protagonista Luna Brandy crede di vivere il vero amore, ma ben presto capirà che spesso la realtà e il destino sanno essere davvero crudeli, ti regalano emozioni, sensazioni allusive e ben diverse dalla verità. E’ un romanzo rosa inaspettato e imprevedibile, dove nulla è come sembra. Solo leggendo le ultime pagine il lettore potrà capire il romanzo.
Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?
Questa passione è nata per caso, al ritorno da una vacanza negli Stati Uniti, causa fuso orario. Ho passato parecchie notti insonni e non sapendo cosa fare decisi di iniziare questa inaspettata avventura.
Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.
Ho iniziato a scrivere questo romanzo una notte di un Agosto 2007, ma non è stato continuativo, per fattori esterni. Poi nel 2009 decisi di riprenderlo, ma una volta terminato non soddisfatta decisi di ” rivederlo” e in un mese l’ho praticamente riscritto. Inizialmente la protagonista si chiamava Stefania, poi Camilla e poi finalmente Luna!
Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.
Chi ha letto il libro ha detto Helen Fielding e Sophie kinsella,la prima un po’ per lo stile, la seconda per il personaggio, che per alcuni aspetti ricorda la protagonista del ” Diario di Bridget Jones”.. con molta onestà mi piacerebbe assomigliare al loro stile, ma credo che servirà ancora un po’ di tempo…..
Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?
Il mio pensiero di Ligabue, senza dubbio!
Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.
Questo libro all’inizio può sembrare una storia già letta, ma non è così, non fermarti all’apparenza, nulla è come sembra. Porta a termine quello che fai, fai lo stesso con questo libro, non ti costa nulla!