Intervista a Antonella Tamiano, autrice de “L’essenza di Etra”
Antonella Tamiano nasce a Lecce dove si laurea in Conservazione dei Beni Culturali. Pittrice e scrittrice, ama fare arte coltivando queste due grandi passioni, dove una forma d’arte non esclude l’altra. Ha pubblicato quattro libri. Molti dei suoi racconti e poesie sono contenuti in diverse antologie. Ha vinto diversi premi sia nel campo della pittura e sia in quello della scrittura.
Parliamo subito del tuo ultimo libro, L’essenza di Etra. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.
Un bioromanzo che racconta la storia vera in chiave romanzata di un artista contemporaneo. La storia si districa tra sogno e realtà con salti temporali. Alex protagonista maschile rimane affascinato da Etra giovane e misteriosa appassionata di arte. Un conflitto interiore tra ragione e passione con un colpo di scena sul finale capace di dare una nuova chiave di lettura all’intera storia.
Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?
Da sempre ho sentito il desiderio di voler scrivere e raccontare quello che maggiormente mi emoziona.
Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.
Non ricordo esattamente il tempo impiegato. Dietro il lavoro della scrittura c’è anche lo studio dei personaggi, del loro modo di essere. Poi ovviamente il lavoro va riletto portando le giuste correzioni. Solitamente amo scrivere in silenzio.
Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.
Quando scrivo sto attenta a non leggere mai nulla di altri autori. Quindi se leggo non scrivo e se scrivo non leggo. Io scrivo per passione quindi voglio essere originale rimanendo me stessa.
Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?
Una colonna sonora un pochino inquietante con sfumature leggere.
Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.
La scrittura è un viaggio senza confini che ti prende per mano portandoti in luoghi magici e incantati dove i sogni prendono vita propria.