Intervista a Mimmo Leonetti, autore de “I Cancelli della Mente”
Mimmo Leonetti, detto Quinto Fabio Massiomo (il temporeggiatore) è nato a Montalto Uffugo nel ’63. Vive a Malta, ha pubblicato una dozzina di libri e numerosi articoli. Fa parte di un studio legale internazionale.
Parliamo subito del tuo libro I Cancelli della Mente. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.
Mi propongo come scrittore trattando dei Doveri e trasgressioni da Socrate ed Eufileto in una piccola e densa opera con prefazione del maestro Ernesto d’Ippolito ed introduzione dello storico Vincenzo Napolillo. L’incipit del testo è affidato al celebre aforisma di Voltaire: “Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di dirlo” mentre altre frasi celebri all’interno del testo sono di Goethe.
Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?
Sottolineo la legge offesa dalla Giustizia, una Giustizia forte con i deboli e debole con i forti come affermato da Daisaku Ikeda “la giustizia è come il sole. Una società che ne è priva vive nell’Ombra…..”; da Cordero “armi pulite e carte scoperte”; e da Diario di un giudice “aspettano che la gente vada a confessare”.
Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.
Ho impiegato circa due anni. La responsabilità di confrontarsi con il dolore degli altri… Preferisco isolarmi in montagna ove riesco ad abbracciare il vento e dare un pugno al cielo.
Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.
Francesco Alberoni L’albero della vita ….Così Dante ci descrive nella sua “Commedia” l’Inferno che rappresenta il “Mondo Profano”, il Purgatorio comprende le “Prove Iniziatiche” e il Paradiso il soggiorno dei “Perfetti”, nei quali si trovano riuniti e portati al loro Zenith – “Intelligenza Purissima” e Amore Purissimo.”
Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?
America Survival.
Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.
Entusiasticamente grazie! La parola amico è spesso abusata. Nel mio passare degli anni, con il procedere della maturità, se ne sono cancellati tanti di nomi che non avevano diritto di residenza.