Intervista a Roberto Gianolio, autore de “Tra valli e fiori”
Roberto Gianolio, pianista genovese, con il grande pianista m° Alfredo They si diploma con lode da privatista. Suona varie volte nell’Orchestra Sinfonica della sua città, collaborando con direttori come A. Erede e B. Maderna. È Accademico dell’Accademia “F. Ferrara” di Roma. Attualmente si cimenta nella scrittura di romanzi di vario genere. E con l’editore Cavinato ha pubblicato Tra valli e fiori.
Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.
La storia si svolge in un paese tra valli e fiori e Maria, figlia dei padroni del paese, si prende la responsabilità di restituire la ditta per farla risorgere dopo che il padre, senza idee, la aveva fatta affondare con debiti e persone allontanate dopo essere state licenziate. Conosce un ingegnere in città e lo porta al paese per far rivivere la ditta che, con loro, diviene nuovamente attiva.
Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?
Dopo lungo tempo ho ripreso a scrivere perché il mio amore era dedicato alla lettura e a scrivere poesie e romanzi avventurosi. Ho trovato un editore che mi ha stampato i romanzi ed ora sono in vendita ovunque. Non immaginavo di poter arrivare al successo editoriale ma la mia voglia era di avere possibilità di essere letto.
Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.
Il mio romanzo è costato qualche mese di tempo per scriverlo ed elaboralo, ma infine ha raggiunto la stampa dell’editore che mi segue. L’atmosfera del romanzo è piena di colori fantastici, perché racconta l’amore in un mondo che si snoda tra lavori e attività costruttive, vive di sentimenti veri e pieni di fantasia personale, sino a un termine improvviso che lascio ai lettori scoprire…
Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.
Non ho mai pensato di copiare gli stili dei grandi scrittori del passato ma penso che la scrittura di Steinbeck mi abbia ispirato lungo i miei pomeriggi mentre scrivevo. Non credo che il mio romanzo somigli ad altri perché la trama inventata è piuttosto diversa …e non vorrei essere assimilato a qualcuno perché mi sento libero di volare da solo.
Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?
Essendo stato un musicista nel passato credo che un bel sottofondo classico ci starebbe bene e sono certo che Mozart sarebbe l’autore prediletto per le sue sonate, i quartetti, le sinfonie e i divertimenti, escludo le opere poiché non le riterrei in tema con il mio romanzo.
Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.
Chiedo ai lettori di leggere attentamente quanto ho scritto poiché lo ritengo un buon romanzo fantasy e spero di far divertire i lettori di ogni età.