Intervista a Rita D'Amario, autrice de "Perché scrivo? Consigli pratici per una scrittura creativa disegna e scrivi il tuo albero della vita" Intervista a Rita D'Amario, autrice de "Perché scrivo? Consigli pratici per una scrittura creativa disegna e scrivi il tuo albero della vita"

Intervista a Rita D’Amario, autrice de “Perché scrivo? Consigli pratici per una scrittura creativa disegna e scrivi il tuo albero della vita”

Rita D’Amario, nata a Tivoli (RM), è una piccola imprenditrice. Presidente dell’Associazione Culturale Kappa- desideri e sogni di una generazione in movimento, in questa intervista ci parla del suo Perchè scrivo? Consigli pratici per una scrittura creativa disegna e scrivi il tuo albero della vita.

Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.

L’albero della vita è un forte simbolo di rinascita e di cambiamento. Possiamo correggere la strada che stiamo percorrendo riscrivendo la nostra vita grazie, soprattutto, alla nostra creatività, la quale, è uno dei mezzi principali attraverso i quali l’essere umano si libera di ogni vincolo imposto, di ogni condizionamento e delle scelte abituali.

Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?

La scrittura per me, è una forma di comunicazione, ho pubblicato 9 libri in 20 anni, ho scritto molti articoli pubblicati in varie riviste. L’idea di pubblicare libri mi è venuta all’età di 7 anni quando, la maestra, mi diede uno schiaffo in testa perché scrivo con la mano sinistra e giurai a me stessa che avrei scritto per farle un dispetto.

Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.

Io scrivo ovunque, principalmente a mano, su quaderni, foglietti svolazzanti, sul cellulare, mi mando i messaggi per ricordarmi di ciò che devo scrivere nel racconto. Per scrivere un libro non impiego molto tempo, circa un mese. Ho scritto questo libro per dare dei consigli pratici a chiunque voglia scrivere un romanzo.

Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.

Ho uno stile “particolare” mi è stato detto, ho iniziato a studiare filosofia all’età di 7 anni dopo l’episodio dello schiaffo in testa (all’università ho studiato filosofia) sono molto socratica uso l’arte della maieutica per tirare fuori quello che ho dentro. Socrate non ha lasciato nessuno scritto, Platone descrisse la sua filosofia, se Socrate fosse stato uno scrittore, sarei stata lui.

LEGGI ANCHE:  Intervista a Imelda Zeqiri, autrice de “Il vestito rosso” e “Girasoli d’Oriente”

Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?

Sceglierei l’aria in sol di Bach.

Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.

Ciao, vorrei invitarvi a visitare la mia pagina facebook “Rita D’Amario” per presentarvi i libri, vorrei comunicare con voi attraverso la “mia arte”, perché attraverso la comunicazione e il confronto è possibile crescere e continuare a migliorarsi.

Autore: Redazione

Condividi Questo Post Su