Intervista a Ionica Dudau, autrice de “La forza del pensiero e l’effetto domino”
“Sono nata nel 1964 nell’Europa dell’Est – Romania, dove ho vissuto fino al 2001. Diplomata, senza un titolo accademico in merito sono una Ricercatrice indipendente, per quello che riguarda lo sviluppo delle potenzialità del nostro pensiero. Dal 2001 vivo in Italia dove ho sempre svolto due lavori, uno come traduttrice – interprete nel commerciale e giuridico, l’altro nella ristorazione“. Si presenta così Ionica Dudau, autrice de La forza del pensiero e l’effetto domino.
Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.
È un saggio che tratta la sorgente del benessere o del malessere dell’individuo o di una comunità. Una guida di sopravvivenza in un mondo dove la confusione e l’incertezza blocca lo sviluppo cerebrale del singolo, condizionando i suoi pensieri e di conseguenza anche l’evoluzione dello stesso. Un libro ricco di informazioni utili su come e cosa si deve fare per superare un ostacolo o per vivere meglio.
Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?
Amo scrivere i miei pensieri, le mie riflessioni in generale. Da piccola tenevo un diario. A volte trovo più facile scrivere, piuttosto che parlare, per esprimere quello che mi gira per la testa.
Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.
Potrei dire che per scrivere questo libro mi ci è voluta una vita, o buona parte di essa. Il libro si sviluppa su degli appunti che riguardano vari esperimenti e osservazioni presi nell’arco di 40 anni. Tecnicamente per mettere il tutto insieme e dare un senso al testo mi ci sono voluti 9 mesi. Ho fatto del mio meglio per rendere molto semplici, e scorrevoli, argomenti molto complessi.
Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.
Mi trovo molto vicina, a volte mi posso anche identificare, con W.W.Atkinson. Io, come lui, sono o per lo meno cerco di essere una perfezionista. Ripasso più volte un testo per renderlo più comprensibile. La stessa abitudine aveva Atkinson. Entrambi scriviamo dei prodigi e complessità della mente umana. Per facilitare la comprensione non si deve lasciare spazio a equivoci. Equivocare non è permesso.
Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?
HEART OF COURAGE – dell’album TWO STEPS FROM HELL (musica epica). Direi che anche il titolo della canzone descrive il contenuto del libro. Il pensiero è magico, crea la felicità ma, lo stesso ti può portare all’inferno. Tutto dipende dal pensatore.
Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.
Questo libro ti prenderà per mano dal primo capitolo e attraverso i suoi sette capitoli ti indicherà il percorso da fare per accedere e usare la magica forza del tuo pensiero.