Intervista a Ilaria Colacione, autrice de “Writers of Victorian Age”
Ilaria Colacione, 33 anni, di Catanzaro, è direttrice di collana “Narrativa”, autrice, recensitrice. Consulente del benessere. In questa intervista ci parla del suo Writers of Victorian Age.
Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.
Il mio saggio verte sull’età vittoriana, un periodo ricco di contraddizioni e genialità. La prima parte è dedicata al genio (e controversa figura) di Lewis Carroll. Nella seconda altri illustri scrittori verranno esaminati dalla mia umile penna contemporanea.
Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?
La scrittura mi rilassa, è un modo per non pensare alle difficoltà della vita, ma non è un semplice hobby. Ci vogliono impegno e studio. Io ne sto facendo una piccola professione e un hobby.
Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.
Ho impiegato 4 mesi e letto ben 15 libri. Mi sono documentata, ho analizzato criticamente. Un saggio richiede tempo e materiale di studio. La biografia ufficiale corredata di foto di Carroll è stata acquistata direttamente dagli Stati Uniti e debitamente tradotta.
Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.
In questo momento della mia vita sono un mix di Jane Austen e Beatrix Potter. Come la prima sono innamorata dell’amore e delle sue sfumature, della seconda apprezzo il suo amore per i libri, le fiabe, la natura, gli animali. E il fatto che illustrava da sola le sue opere.
Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?
Mi rilassa molto la musica orientale, quella che utilizzano nelle spa, per intenderci. Oppure il rumore della pioggia, della natura e degli uccellini. La musica classica o la lirica.
Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.
“La vita è una scalata, irta, difficile, dolorosa, ma dicono che in cima ci sia poi una vista grandiosa, attendo quel giorno…”