Intervista a Francesco Ambrosio, autore de “Malkha, le avventure del giovane Nedo”
Francesco Ambrosio nasce a Caserta nel 1990. Nel 2016 ha pubblicato il suo primo romanzo, intitolato “I guardiani dell’Efterion”, con la casa editrice Bibliotheka Edizioni. A settembre 2017 ha inoltre pubblicato “Malkha, le avventure del giovane Nedo” con la LFA Publisher. Scrive anche poesie con cui ha partecipato regolarmente a concorsi letterari.
Parliamo subito del tuo ultimo libro, Malkha, le avventure del giovane Nedo. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.
Il mio ultimo libro è un fantasy ambientato nello spazio molto particolare, adatto ad un pubblico molto giovane. Il romanzo parla di Nedo, un giovane alieno del pianeta Abixinia, che affronterà un viaggio nello spazio per salvare il fratello Blik e risolvere il mistero dei labirinti del celestiale Malkha.
Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?
Il mio amore per la scrittura nasce da quando ero ragazzo, scrivevo storie, ma lo facevo senza convinzione. Poi dal 2014 ho iniziato a coltivare questa mia passione, troppo a lungo sopita, con corso di scrittura che mi hanno aiutato e motivato molto per la stesura del mio primo romanzo “I guardiani dell’Efterion”.
Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.
Questo libro è stato scritto in un anno. L’atmosfera è fiabesca e il tutto è ambientato in uno spazio immaginario in cui ci sono degli invisibili labirinti che abbracciano centinaia di stelle e pianeti.
Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.
Per lo stile molto veloce e movimentato mi ispiro molto ad autori di Thriller storico, che è il mio genere preferito. Per il fantasy mi ispiro molto allo stile fiabesco di Ursula Le Guin.
Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?
Non ne avrei idea, non ci ho mai pensato in realtà.
Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.
Scrivete e non smettete di farlo, ma soprattutto leggete tanto e abbiate sempre voglia di migliorarvi.