Intervista a Elena Lombardi, autrice de “Sorpresi dal destino”
Elena Lombardi, ventinove anni, diplomata in Liceo delle Scienze Sociali, vive in un piccolo paese del Molise, Roccamandolfi. Ha pubblicato due romanzi con la casa editrice Gruppo Albatros e partecipato a diversi concorsi letterari. Nel 2016 ha pubblicato il primo romanzo Sorpresi dal destino con la casa editrice Butterfly Edizioni, firmando già un secondo contratto di edizione.
Parliamo subito del tuo ultimo libro, Sorpresi dal destino. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.
Madeleine Kirsten, bella e tenace, sta cercando la verità sul suo passato. Si scontra inaspettatamente con un uomo dai modi imperiosi e gli occhi impenetrabili, Flavio Del Conte, in una fredda notte d’estate accompagnata dal canto dei grilli nel calore di un granaio. Lui è l’unico che può aiutarla a fare chiarezza. I due non si sopportano ma faranno un accordo vantaggioso per entrambi.
Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?
Due aggettivi per descrivermi? Sono un’inguaribile romantica e una grande sognatrice. Sono queste caratteristiche che mi hanno permesso di scrivere. Attraverso la scrittura ho riscoperto la mia vera identità.
Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.
Circa un anno. Volevo creare un posto da fiaba dove ognuno fosse in grado di ascoltare se stesso e i propri pensieri, a contatto con gli animali e la natura. Per questo l’ho scritto con i raggi del sole sul viso e il dolce brusio delle foglie.
Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.
Non ho la pretesa di assomigliare a nessuno. La strada è lunga e bisogna sempre essere umili e avere la capacità di migliorarsi. L’autore cui aspiro di imparare è Nicholas Sparks. Vorrei avere la sua stessa abilità di emozionare e coinvolgere il lettore.
Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?
L’ultima notte al mondo di Tiziano Ferro. Questa è la colonna sonora del romanzo e sarebbe perfetta per accompagnare la lettura.
Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.
I lettori mi perdoneranno di sicuro se non lascio un tweet. Non ne ho mai fatto uno. Posso solo salutarvi, dirvi che scrivere mi rende felice, che i protagonisti sono i miei migliori amici e che amo l’amore.