Intervista a Roberta Maiolini, autrice de “L’amore sospeso”
Roberta Maiolini, speaker radiofonica con la passione per i libri, la fotografia, il calcio, l’alba e le sue montagne abruzzesi. Presenta libri e collaboro con alcune associazioni culturali per diffondere l’amore per la cultura e i libri. Conduce il programma “Vanity on air” in cui intervista scrittori e scrittrici, emergenti, poco noti, di fama nazionale. Ama la scrittura in tutte le sue forme.
Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemente la trama e in quale genere si colloca.
Ludovica e Paolo si innamorano da ragazzi vivendo una breve ma intensa storia. Si ritroveranno da adulti comprendendo che tra loro è rimasto un amore sospeso. Ma basterà per farli tornare insieme? Amore, amicizia, famiglia, emozioni e colpi di scena. Ognuno serba nel cuore il ricordo di un amore sospeso…
Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?
Nasce da quando ero bambina insieme al mio amore per la lettura. Scrivere è liberatorio, ti permette di esternare le tue emozioni e imprimerle nero su bianco, sognare a occhi aperti con la possibilità di rileggere quei sogni.
Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.
Ho impiegato circa un anno per scrivere il mio primo romanzo. L’ispirazione è nata una mattina all’alba sulla spiaggia guardando il sole che sorgeva con i colori del rosa. Ho scritto di sera tardi e di notte, il momento più calmo della giornata; ho scritto di pancia e cuore, la trama è nata mentre scrivevo, le dita scorrevano da sole. Una sensazione bellissima e di gran pace e soddisfazione.
Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.
Somigliare a qualcuno vuol dire non avere originalità, ma se dovessi sceglierne uno direi Italo Calvino del passato, Luca Bianchini del presente. Potrei paragonare il mio libro a quei romanzi d’amore, che mischiano l’emozione all’ironia, con qualche colpo di scena e un finale che non ti aspetti.
Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?
Ogni capitolo del mio libro ha una canzone come colonna sonora, da Tiziano Ferro a Jovanotti, Ivano Fossati, Arisa, Alex Baroni, Biagio Antonacci, Gino Paoli.
Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.
L’Amore sospeso è un romanzo dedicato a chi guarda la futuro ma non dimentica che il passato è quello che ci ha reso quello che siamo oggi e che l’amore, anche quello sfuggente non si dimentica mai.