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Intervista a Gabriele Formenti, autore de “Il violino noir”

Gabriele Formenti. Giornalista Professionista. È voce di Radio Classica (Class Editori) e di Retedue-RadioTelevisione Svizzera Italiana. Musicologo e musicista, è diplomato in flauto traverso e flauto traversiere storico.

Parliamo subito del tuo ultimo libro. Raccontaci brevemIl violino noir Gabriele Formentiente la trama e in quale genere si colloca

Chi ha ucciso Jean-Marie Leclair, uno dei più importanti violinisti francesi del settecento? Che fine ha fatto il suo splendido violino, costruito appositamente per lui da Antonio Stradivari? Un mistero che dura da tre secoli troverà forse la sua risoluzione nella California dei giorni nostri, grazie a due detective. Un romanzo storico, un thriller contemporaneo.

Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce?

Sono giornalista di professione e ho conseguito due diplomi di musica in Conservatorio. Amo la lettura. È stato dunque una sintesi naturale scrivere romanzi che trattassero la musica, collocandola sullo sfondo di ambientazioni storiche ma anche contemporanee.

Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro? Descrivi un po’ l’atmosfera e l’ambiente, lascia che i lettori possano immaginarti mentre sei intento a scrivere.

La gestazione di questo romanzo è durata quasi due anni…trovare il tempo per dedicarsi completamente alla lettura non è semplice. Si tratta di un vero e proprio lavoro. Ho sfruttato le ore del primo mattino, della sera e quando potevo mettevo giù qualche idea…

Sappiamo che hai uno stile tuo, ma stando al gioco, a quale autore del presente o del passato ti senti (o aspiri) di somigliare e in quali aspetti? Fai un gioco analogo per il tuo libro.

Il mio scrittore ideale è Ken Follett, un maestro del romanzo storico (pensiamo alla trilogia di Kingsbridge iniziata negli anni novanta con “I pilastri della Terra”), come anche del thriller contemporaneo.

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Se dovessi consigliare una colonna sonora da scegliere come sottofondo durante la lettura del tuo libro, cosa sceglieresti?

Sicuramente la musica di Jean-Marie Leclair è più in generale la musica barocca di quel periodo storico!

Un’ultima domanda per salutarci. Rivolgiti ai nostri 300.000 mila lettori, con un tweet in 140 caratteri.

Spero che la storia di questo violino – ancora oggi esistente – possa affascinarvi come ha affascinato me e che la musica d’un Leclair possa allietare la vostra lettura!

Autore: Redazione

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