"Sotto il sole di gennaio" di Domenico Del Monaco - RecensioniLibri.org "Sotto il sole di gennaio" di Domenico Del Monaco - RecensioniLibri.org

“Sotto il sole di gennaio” di Domenico Del Monaco

Trama

Sotto il sole di gennaio“Sotto il sole di gennaio” è il romanzo d’esordio di Domenico Del Monaco, ambientato tra Padova, Venezia e Milano. Un diario dai toni delicati e maturi, in cui l’autore affronta la crisi che affanna le famiglie moderne e l’isolamento che si sostituisce frequentemente al dialogo.
Mario è un architetto di quasi sessant’anni costretto a fare i conti con un’infelice vita coniugale con la moglie Anna e un faticoso rapporto con la figlia Elena, per dei reciproci errori di cui ancora pagano le conseguenze. 

Il fallimento personale di Mario, “uomo qualunque sin dal nome” (come osserva il giornalista Paolo Vigato), sembrerebbe alle porte, se non fosse per una virata emozionale della sua razionalità.
L’incontro con Valeria, archeologa restauratrice e giovane madre, con una brillante vitalità e dal sorriso rassicurante, impone a Mario un punto di svolta.

I due entrano immediatamente in sintonia ed è inevitabile che la loro intesa si tramuti, lentamente, in un amore intenso che Mario “sigla” con un romanzo. Come regalo per il compleanno della sua amante, Mario decide di raccontare in parole questo sentimento vero e profondo in grado di unire due persone randagie, che sono riuscite, insieme, a curare le reciproche ferite, dimostrando quanto importante sia accettare il cambiamento con la promessa di un nuovo inizio, a qualsiasi età.

Accantonando ogni convenzione e giudizio, Mario e Valeria riescono a coronare il loro amore con la nascita di Carlo che, oltre ai libri di fiabe, avrà il libro più romantico e vero, che racconta la favola vera dell’amore dei suoi genitori. Non sempre però si può decidere il corso degli eventi: il diario cambia tono e stile e dalla solarità, si cade in un cupo sentore di abbandoni non voluti, che offuscano le giornate come la nebbia “sotto il sole di gennaio”.

 

Autore

Domenico Del Monaco nasce a Campobasso nel 1947, riminese di adozione e padovano di studi. Prima medico anestesista, poi dentista nella città patavina in cui vive e lavora da quarant’anni. Padre di famiglia e da appena cinque anni nonno, è appassionato di lettura, soprattutto storica e dal 2013, anno in cui ha raggiunto la pensione, si dedica alla scrittura, arte che lo ha sempre affascinato per la sua libertà.

Del monaco
Nel 2015 autopubblica attraverso la piattaforma “You Can Print” il suo primo romanzo “Sotto il sole di gennaio” che ottiene subito importanti consensi tra cui il riconoscimento come migliore opera prima per la sezione narrativa del concorso letterario nazionale “Unicorno” di Rovigo e una posizione tra i finalisti nella competizione internazionale “Michelangelo” di Seravezza. Dopo questo primo si è cimentato nella sua passione per la storia: in cantiere un romanzo in fase di completamento che racconta le vicende di una famiglia di esuli dalmati sul tramontare del secondo conflitto mondiale. Oltre al dettagliato inquadramento storico, a fare da protagonista è ancora una volta il variegato universo umano, con la descrizione del forte legame che unisce due fratelli e un profondo rapporto tra padre e figlia che farà da spalla al primo per superare gli orrori della guerra.

Per avere maggiori informazioni sull’autore, visita la sua pagina facebook,

Stile

Il sole di gennaio non fa in tempo a riscaldare che subito impallidisce, cerca di trionfare sul rapido accavallarsi di nuvole che però finiscono per sovrastarlo. È così che fa la felicità, sgomita tra una lacrima e un sorriso per avere la meglio, ma non è detto che ci riesca.
Domenico Del Monaco utilizza la forma di diario intimo per organizzare l’intero impianto narrativo attorno alla ricerca di questo equilibrio, inizialmente cercandolo nel nucleo della famiglia, proprio lì dove la semplicità dovrebbe essere di casa, ma che al contrario si alimenta di conflitti e incomprensioni impossibili da evitare.

La sua narrativa variegata si fa carico di rappresentare sia tali conflitti che i momenti felici, fino a una conclusione inattesa, che non mancherà di emozionare.

Il racconto in prima persona permette un maggior grado di immedesimazione con il personaggio, lasciando seguire con maggior empatia il suo percorso interiore.
Una testimonianza trasparente nella lettura, convincente per l’originalità della trama da cui trapela una notevole maturità stilistica: un romanzo ispirato dalla fantasia, ma influenzato da un campionario reale e desolante di confessioni ed episodi di conoscenti, accuratamente raccolti nel tempo e che, con la giusta dose di creatività, sono trasformati in una preziosa epopea moderna.

Direi che la narrativa è variegata toccando momenti felici e altri dolorosi fino alla conclusione inattesa che non mancherà comunque di emozionare

Per l’acquisto del libro clicca qui.

115

Autore: redazione

Condividi Questo Post Su

Invia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *