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“0.9 – Zeronove” AA.VV. – di Urban Apnea

0-9.Zeronove Urban ApneaCos’è “0-9. Zeronove”

I tipi di “Urban Apnea” tornano in pista con il loro nuovo progetto editoriale: dopo aver raccontato il panorama musicale del 2010-2014 (con “10-14.Dieciquattordici”), prendono in mano la decade 2000-2009 e ne recensiscono la musica; ecco spiegato il nuovo titolo “0-9.Zeronove”.

Dieci gli autori, come gli anni che andranno a raccontare in “0-9. Zeronove”; il secondo saggio della collana digitale interattiva “Urban Sound”, con l’obiettivo di rileggere la musica in maniera soggettiva e, soprattutto, trasmetterne le sonorità al lettore/fruitore.

Dieci autori dicevamo: ognuno stilerà la propria personale compilation di dieci brani e li recensirà, per ogni anno dal 2000 al 2009, per un totale di 100 canzoni, in un ipertesto frizzante e originale.

Non scordiamocelo: parliamo degli inizi del Terzo Millennio, sono gli anni dell’attento alle Torri Gemelle, dello sviluppo imperante del web, dei “complottisti” e dei “complottati” è in questo contesto che trovano spazio l’Indie Rock, l’Elettronica, lo Ska, tutte espressioni di un “Nuovo Ordine Musicale”.

La conoscenza millimetrica di ogni canzone scrutata in profondità ha permesso di riscoprire emozioni sepolte dietro ogni singolo testo, così da lasciare emergere il taglio emozionale contro quello meramente tecnico.
La musica, infatti, è da sempre la colonna sonora di eventi e quotidianità: per alcuni scorre silenziosa in sottofondo alleviando la monotonia di certi grigiori, per altri colora le giornate invertendone la direzione. È un prezioso strumento che cambia gli umori e talvolta guida le scelte.

“0-9 – Zeronove” è, soprattutto, un compendio musicale e mai come in questo caso la versione ebook garantisce maggiore interazione tra gli ipertesti: si tratta di un ebook interattivo, collegato a Spotify, così che il lettore possa fruire immediatamente della musica di cui sta leggendo…cosa c’è di meglio?

Non ne vorranno i musicofili se vedranno alcune importanti assenze: 100 non sono pochi, ma certamente non esauriranno l’enorme panorama mondiale del decennio “0-9.Zeronove”, ma la musica, si sa, è questione di scelte.

Spiccano tra gli Italiani gli Indie “Il Teatro degli Orrori”, i “Non voglio che Clara”, “Giuliano Palma and the Bluebeaters”, i “99 Posse”, Morgan, i Baustelle. Incommensurabili i brani internazionali recensiti: The Cure, PJ Harvey, Bjork, Portishead, Kings of Convenience, The Chemical Brothers, i Massive Attack….solo per citarne alcuni.

Gli autori di “0-9. Zeronove”

Margherita Di Fiore si è occupata personalmente di curare il romanzo.

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Ma facciamo i nomi: Margherita di Fiore, Mario Bajardi+Alessandro Sanfilippo, Fabio Casano, Sergio Cataldi, Manfredi Lamartina, Alessandro Lupo, Federico Paulsen+Silvia Siano, Francesca Perricone, Vito Pompeo e Federico Zumpa. Ognuno di loro ha un proprio background musicale e lo manifesta nella scelta delle canzoni da recensire: dj, blogger, musicisti, critici musicali, compositori, tutti collezionisti, tutti appassionati di musica.

Per maggiori informazioni cliccate sulla pagina del progetto “0-9.Zeronove” di Urban Apnea.

Il progetto e il suo stile

La stesura di un saggio richiede notevoli competenze di scrittura; se poi il progetto vede la collaborazione di più mani esperte, tutte a servizio di un’unica musa, la Musica, allora risulterà ancora più interessante assistere al puzzle finale.
Certamente, la molteplicità porta eterogeneità: ognuno dei dieci autori ha un proprio stile personale, che rappresenta le sue esperienze e il suo lato privato e raccolto.
Dal canto suo, il lettore, leggendo ogni recensione, inevitabilmente si ritroverà a immaginarsi in una stanza a dialogare con ognuno di loro in maniera del tutto disinvolta e colloquiale, quasi a ritagliarsi un intimo spazio limitato unicamente dalle regole della musica.
Il tutto raccolto in un determinato arco temporale, del quale si vogliono raccontare le canzoni che da esso hanno tratto ispirazione e che a loro volta lo hanno ispirato.
Le canzoni sono uno specchio dei tempi, che descrivono il contesto in cui sono nate, attraverso il filtro artistico di uomini che hanno convertito sentimenti ed eventi storici in note, con messaggi ben chiari da trasmettere e conservare.
È per questo che il saggio si rivolge non esclusivamente a un pubblico di musicofili, ma anche ai neofiti, alla ricerca di un confronto critico, di una conoscenza specifica e più approfondita.
E, perché no, “0-9 – Zeronove” è anche per quei cultori del periodo che, inevitabilmente, leggendo e ascoltando si ritroveranno a dire “Sì, però, manca questa canzone…”

Perché se un saggio può diventare fonte di dibattito, figuriamoci cosa può accadere se questo tratta argomenti musicali…
In fondo la musica, si sa, ha un enorme potere aggregante, ma allo stesso tempo è una fonte enorme di confronti e dissonanze…
Cosa dirvi di più, se non lasciarvi un invito a condividere questo progetto e godervi lo spettacolo.

Per l’acquisto del libro, cliccate qui.

Autore: redazione

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