Festa del papà: il libro giusto per ogni papà
Cari amici di Recensionilibri.org,
inutile a dirsi: il 19 Marzo è la Festa del Papà, che la tradizione cattolica vuole si celebri il giorno di San Giuseppe, Padre per antonomasia.
In realtà, non ho la minima intenzione di ammorbarvi con cenni storici sulla nascita di questa festività…altrimenti cosa ci starebbero a fare Google e Wikipedia? Piuttosto, con in mano una zeppola, voglio proporvi alcuni libri che potete regalare ai vostri papà, invece di acquistare un dopobarba o la solita cravatta.
Per non farvi sbagliare acquisto ho selezionato alcuni “babbo-profili”.
Il Papà Sportivo
Se il vostro babbo è un tipo sportivo che la domenica ama andare allo stadio oppure ama seguire vari sport e tenersi in forma, potete optare per i libri scritti da Federico Buffa, storyteller televisivo che ha riscosso notevole successo anche tra gli scaffali delle librerie. La nostra redazione ha già letto e recensito per voi alcuni dei suoi libri che propongo per i vostri papà sportivi, ma dal palato fine.
Tra questi “L’ultima estate di Berlino”, scritto assieme a Paolo Frusca, trasposizione letteraria dello spettacolo teatrale “Le Olimpiadi del ’36“: è il racconto delle Olimpiadi più controverse della storia dei Mondiali, da ogni punto di vista; da un lato kermesse di enorme coinvolgimento popolare, dall’altro un’enorme macchina di propaganda per il regime hitleriano. L’evento è raccontato dal diverso punto di vista dei due protagonisti: l’entusiasta reporter Dale Fitzgerald Warren, personaggio di fantasia e l’inquieto ex combattente per i Freikorps Wolfgang Furstnere, responsabile del comitato organizzatore. “L’ultima estate di Berlino” è un compendio di storie nella Storia, con l’obiettivo di testimoniare lo stretto legame tra contesto socio-politico e sport, che genera memorie dal fascino indelebile.
Se, invece, al calcio vostro padre preferisce le quattro-ruote, vi consiglio di passare in libreria per regalargli “Auto leggendarie italiane” di Enzo Rizzo, un testo che copre ben 100 anni di storia dell’automobile italiana.
Papà Adventure
Se vostro padre è un tipo avventuroso, ama viaggiare ed esplorare il mondo, non posso che consigliarvi i libri di uno dei più famosi Travel Novelist contemporanei: sua maestà Bill Bryson, che con l’autoironia e la leggerezza della sua parola riuscirebbe a invogliare all’avventura anche il più pigro dei bradipi. Tra i titoli che vorrei consigliarvi e che, personalmente, ho già regalato a molti amici (mai prestato, per carità!) lo spassoso “Una passeggiata tra i boschi“, un resoconto divertentissimo di quella volta che…decise di percorrere a piedi niente poco di meno che i 3.400 chilometri dell’Appalachian Trail. Un libro ricco di slanci avventurosi e di piccole perle descrittive, oltre che un excursus di piccoli e grandi terrori da affrontare una volta che si decida di mettere zaino in spalla e partire.
Il punto fra tutti che mi ha divertito di più è quello in cui Bryson elenca preoccupato e delirante i vari atteggiamenti da non tenere nel malaugurato caso in cui, durante l’escursione, avesse dovuto incontrare un orso.
“Una passeggiata tra i boschi” è un racconto ricco di elementi storici e approfondimenti, descrizioni del paesaggio, in cui la giusta dose di dettaglio ben si innesta con il tono esilarante di alcuni indimenticabili passaggi.
Se papà ama la Storia
Che dire….se papà ama la Storia e le biografie dei grandi personaggi storici, allora, il catalogo è pressoché infinito quindi non vi resta che scegliere il suo periodo storico preferito.
Io personalmente, visto che amo la storia romana ho trovato interessante “Augustus. Il romanzo dell’imperatore” di John Williams, oppure potreste optare per “Lungo cammino verso la libertà” di Nelson Mandela.
Il filosofo
Il vostro papà è una persona ponderata e razionale? Come non optare allora per un testo filosofico e, perché no, per Friedrich Nietzsche. “Così parlò Zarathustra. Un libro per tutti e per nessuno” con le tematiche dell’eterno ritorno dell’uguale, la morte di dio e la profezia dell’oltre uomo, secondo voi, potrebbe fare al caso suo?
Cosa insegnerà all’umanità Zarathustra? Non vi resta che acquistarlo.
Il Baricchiano
Passatemi il termine di nuovo conio…ma è inutile mentire; al di là dei suoi detrattori (e sono molti…), Alessandro Baricco conta innumerevoli affezionati. E, allora, se vostro padre è proprio tra quelli che apprezzano la scrittura di Baricco, non dovrete far altro che spiare nella sua libreria per scoprire quale titolo ancora manchi all’appello. Se, poi, si tratta di un Baricchiano con poco tempo a disposizione, allora vi consiglio “Smith & Wesson“, pièce teatrale dai tratti poetici e canzonatori che racconta i preparativi di un’impresa che aspira a diventare storica, per quanto rocambolesca, protagonisti due truffatori (Tom Smith e Jerry Wesson, appunto) e una giovanissima giornalista: sarà la prima persona a uscire viva dal tuffo nelle cascate del Niagara, chiusa in una botte di birra appositamente studiata per l’evento.
Baricco è Baricco: se vostro padre lo stima, allora, non potete sbagliare.
Una dedica speciale per la Festa del papà
Se tutti questi profili non rispecchiano comunque la personalità del vostro babbo allora vi consiglio di munirvi di una penna e scrivere una bella dedica su questo libro: “La strada” di Cormac McCarthy, vincitore nel 2006 del premio James Tait Black Memorial Prize e nel 2007 Premio Pulitzer. Più che un libro è una dichiarazione d’amore, che tratta proprio il rapporto padre-figlio. Ogni parola riesce a commuovere e colpire dritta al cuore.
Non posso non concludere quest’articolo pensando a mio padre e citando Markus Zusak, scrittore australiano, noto per il suo romanzo “Storia di una ladra di libri“:
“A volte penso che mio padre sia una fisarmonica. Quando lui mi guarda e sorride e respira, sento le note”.