“L’essenziale” di Denise Lorella Narducci
Trama
“L’essenziale” è l’originale saggio di Denise Lorella Narducci che già dal titolo dichiara le proprie intenzioni di parlare delle nostre più intime emozioni, senza remore alcune.
Un microcosmo di riflessioni, scandito in cinque capitoli, in cui l’autrice incita i propri lettori a essere registi della propria vita, scegliendone personalmente gli attori; perché tutto è fugace e non si può rischiare di perdere l’attimo per delle stupide paure che non hanno consistenza.
Come Presidente dell’Associazione LGBT “Sostegno Diversità Sessuale”, Denise Narducci centra un obiettivo delicato quanto fondamentale: comunicare l’importanza della diversità. Liberare i sentimenti e i propri orientamenti sessuali può risultare rischioso, perché implica un livello più profondo del racconto: mettersi a nudo, accantonando quelle false barriere che condizionano le nostre vite.
In primis, è necessario scoprire la propria intelligenza emotiva e saperla utilizzare per imparare a gestire le proprie emozioni, che vanno assecondate e non comandate, a meno d’inevitabili ansie e malesseri generali. Inoltre, bisogna comprendere la differenza tra identità e orientamento sessuale, la prima meramente biologica, il secondo strettamente correlato alle proprie esperienze e alla propria maturità.
In “L’essenziale”, l’autrice sollecita il lettore a concedersi alla propria intelligenza emotiva, in un intimo colloquio con le proprie paure, magari davanti ad un tè caldo, così da imparare ad accettarle e riuscire a superarle: abbracciamo la differenza, per difendere il particolare contro ogni stereotipo imposto dalla società.
Conoscere la propria intelligenza emotiva è un viaggio interiore che non prevede controindicazioni se non quella di ritrovarsi a tu per tu con ciò che siamo veramente: il contatto diretto con la propria essenza e la propria sessualità può generare soltanto serenità.
Impariamo dunque ad amarci per quello che siamo, coltivando la saggezza di affrontare i tabù, condannati a cliché dai mezzi di comunicazione di massa che, nel suggerire i loro canoni di normalità, non fanno altro che farci accumulare timori e tensioni, rischiando di lasciar soffocare la purezza della personalità.
È questa la vera sfida: intraprendere un percorso a ritroso, che ci indirizzi dritti al cuore dell’essenziale, che, silenzioso in ogni essere umano non desidera altro che spiegare le ali per rivelarsi.
Un profumo senza la sua essenza sarebbe un profumo senza aroma.
Una persona senza la sua essenza sarebbe una persona senza personalità
L’autore
Denise Lorella Narducci, classe 1984, nasce a Isernia il 7 maggio. Laureata in Scienze della comunicazione, ha proseguito gli studi in Giornalismo presso l’Università di Valencia. La sua vita ruota attorno a due grandi muse ispiratrici: la scrittura e la musica, che alimentano quotidianamente la sua passione per tutte le forme artistiche. Riscoprendosi anche dj, si cimenta in un particolare stile musicale che sintetizza musica e seduzione, definito “Erotic House”. Dopo aver fatto ritorno nella sua piccola realtà italiana, è diventata presidente dell’associazione “Sostegno Diversità Sessuale”, oggi con il nome di “LGTB Coming out”, un vero punto di riferimento per tutti coloro che affrontano con timore il proprio riscoperto orientamento sessuale.
Ispirandosi molto alle persone e ai luoghi della sua vita, ha già in cantiere un nuovo progetto editoriale, questa volta scolastico: una campagna di sensibilizzazione contro l’omofobia, stimolando anche i più piccoli ad adottare un giusto approccio alla questione, sulle orme del vero significato di emotività.
Per approfondire la conoscenza con l’autore, visita il sito di Denise Lorella Narducci.
Lo stile
Quando il destinatario di uno scritto è l’anima del lettore la strada più efficace per raggiungerla è certamente la semplicità, alimentata dal tizzone ardente della passione. Sono questi i tratti più marcati dell’autrice. Denise Lorella Narducci. compie in prima persona lo stesso percorso interiore da lei proposto, superando con il potente binomio emozione-parola le proprie insicurezze e, soprattutto, quei serrati scudi sociali che impediscono ad un individuo di vivere all’insegna della libertà. Inserendosi nel genere della saggistica, attraverso cinque intensi capitoli traccia un cammino interiore che, muovendo dal consiglio di abbandonare ogni costruttivismo sociale, prosegue verso l’esaltazione delle emozioni, educando infine ad un giusto approccio alla sessualità, indipendentemente da ogni orientamento, per culminare nel sottile rapporto che unisce la seduzione all’arte. Parole dense di verità, imperniate attorno al gioco linguistico essenziale/essenza: soltanto così si potrà scavare nell’interiorità del lettore che accetterà la sfida di incontrare le proprie fragilità. Una lettura scorrevole rivolta soprattutto ai più giovani coinvolti nella crescita adolescenziale, un linguaggio colloquiale, un saggio che ha lo sguardo sicuro di un migliore amico con cui confidarsi.